La cultivar che concorre principalmente alla produzione dell'olio DOP extra vergine di oliva «Valle del Belice» e' la «Nocellara del Belice», cultivar a duplice attitudine, che e' presente negli impianti tradizionali per almeno il 70%. Le altre cultivars, che concorrono alla composizione dell'olio extravergine D.O.P., sono quelle coltivate nell'areale di produzione ed in particolare: la Giarraffa, la Biancolilla, la Cerasuola, la Buscionetto, la Santagatese, l'Ogliarola Messinese ed altre cultivar minori. Singolarmente o complessivamente esse non potranno superare il 30%.
I nuovi impianti dovranno rispettare la composizione varietale sopra descritta.
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Autorizzazione all'organismo di controllo denominato "Agroqualita'" - Societa' per la certificazione della qualita' nell'agroalimentare a r.l.", ad effettuare i controlli sulla denominazione di origine protetta dell'olio extravergine di oliva "Valli Trapanesi", registrata in ambito Unione europea ai sensi del regolamento (CEE) n. 2081/92.
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Designazione della «Camera di commercio, industria, agricoltura e artigianato di Trapani», quale autorita' pubblica incaricata di effettuare i controlli sulla denominazione di origine protetta «Valli Trapanesi», riferita all'olio extravergine di oliva registrata in ambito Unione europea, ai sensi del regolamento (CEE) n. 2081/92.
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La dop Valli Trapanesi si ottiene dalle varietà di olivo di Cerasuola e Nocellara del Belice in misura non inferiore ali'80%, per un massimo del 20% possono concorrere altre varietà presenti negli oliveti in misura non superiore al 20%.
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