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Consorzio di tutela del Carciofo di Paestum IGP - Conferma 2019

Pubblicato da disciplinare
Consorzio di tutela del Carciofo di Paestum IGP

E' confermato per un triennio l'incarico concesso con il decreto del 22 novembre 2012 e  rinnovato con decreto 19 febbraio 2016, al Consorzio di tutela del Carciofo di Paestum IGP con  sede legale in via Bagnolo San Vito 84025 Eboli (SA), a svolgere le funzioni di cui all'art. 14,  comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526 per la IGP «Carciofo di Paestum»

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI, FORESTALI E DEL TURISMO
DECRETO 6 giugno 2019  

Conferma dell'incarico al Consorzio di tutela del Carciofo di Paestum
IGP a svolgere le funzioni di cui all'art. 14, comma 15, della legge
21 dicembre 1999, n. 526, per la IGP «Carciofo di Paestum».
(19A03985)

(GU n.146 del 24-6-2019)
 
 




IL DIRIGENTE DELLA PQAI IV
della direzione generale per la promozione della qualita'
agroalimentare e dell'ippica

Visto il regolamento (CE) n. 1151/2012 del Consiglio del 21
novembre 2012 relativo ai regimi di qualita' dei prodotti agricoli ed
alimentari;
Viste le premesse sulle quali e' fondato il predetto regolamento e,
in particolare, quelle relative alle esigenze dei consumatori che,
chiedendo qualita' e prodotti tradizionali, determinano una domanda
di prodotti agricoli o alimentari con caratteristiche specifiche
riconoscibili, in particolare modo quelle connesse all'origine
geografica.
Considerato che tali esigenze possono essere soddisfatte dai
consorzi di tutela che, in quanto costituiti dai soggetti
direttamente coinvolti nella filiera produttiva, hanno un'esperienza
specifica ed una conoscenza approfondita delle caratteristiche del
prodotto;
Vista la legge 21 dicembre 1999, n. 526, recante disposizioni per
l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia
alla Comunita' europea - legge comunitaria 1999, ed in particolare
l'art. 14, comma 15, che individua le funzioni per l'esercizio delle
quali i Consorzi di tutela delle DOP, delle IGP e delle STG possono
ricevere, mediante provvedimento di riconoscimento, l'incarico
corrispondente dal Ministero delle politiche agricole alimentari e
forestali;
Visto l'art. 14 della citata legge 21 dicembre 1999 n. 526, ed in
particolare il comma 15, che individua le funzioni per l'esercizio
delle quali i Consorzi di tutela delle DOP, delle IGP e delle STG
possono ricevere, mediante provvedimento di riconoscimento,
l'incarico corrispondente dal Ministero delle politiche agricole
alimentari e forestali;
Visti i decreti ministeriali 12 aprile 2000, pubblicati nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale n. 97
del 27 aprile 2000, recanti «disposizioni generali relative ai
requisiti di rappresentativita' dei Consorzi di tutela delle
denominazioni di origine protette (DOP) e delle indicazioni
geografiche protette (IGP)» e «individuazione dei criteri di
rappresentanza negli organi sociali dei Consorzi di tutela delle
denominazioni di origine protette (DOP) e delle indicazioni
geografiche protette (IGP)», emanati dal Ministero delle politiche
agricole alimentari e forestali in attuazione dell'art. 14, comma 17,
della citata legge n. 526/1999;
Visto il decreto 12 settembre 2000, n. 410 pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale n. 9
del 12 gennaio 2001 - con il quale, in attuazione dell'art. 14, comma
16, della legge n. 526/1999, e' stato adottato il regolamento
concernente la ripartizione dei costi derivanti dalle attivita' dei
Consorzi di tutela delle DOP e delle IGP incaricati dal Ministero;
Visto il decreto 12 ottobre 2000 pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale n. 272 del 21
novembre 2000 - con il quale, conformemente alle previsioni dell'art.
14, comma 15, lettera d) sono state impartite le direttive per la
collaborazione dei consorzi di tutela delle DOP e delle IGP con
l'ispettorato centrale repressione frodi, ora ispettorato centrale
della tutela della qualita' e repressione frodi dei prodotti
agroalimentari (ICQRF), nell'attivita' di vigilanza;
Visto il decreto 10 maggio 2001, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale n. 134 del 12
giugno 2001 - recante integrazioni ai citati decreti del 12 aprile
2000;
Visto il decreto legislativo 19 novembre 2004 n. 297, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale
n. 293 del 15 dicembre 2004 - recante «disposizioni sanzionatorie in
applicazione del regolamento (CEE) n. 2081/92, relativo alla
protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni di
origine dei prodotti agricoli e alimentari»;
Visti i decreti 4 maggio 2005, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana - Serie generale n. 112 del 16 maggio 2005
- recanti integrazione ai citati decreti del 12 aprile 2000;
Visto il decreto 5 agosto 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana - Serie generale n. 191 del 18 agosto 2005
- recante modifica al citato decreto del 4 maggio 2005;
Visto il decreto dipartimentale n. 7422 del 12 maggio 2010 recante
disposizioni generali in materia di verifica delle attivita'
istituzionali attribuite ai consorzi di tutela ai sensi dell'art. 14,
comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526;
Visto il regolamento (CE) n. 465 della Commissione del 12 marzo
2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale delle Comunita' europee
legge n. 77 del 13 marzo 2004 con il quale e' stata registrata la
indicazione geografica protetta «Carciofo di Paestum»;
Visto il decreto del 22 novembre 2012, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 286 del 7
dicembre 2012 con il quale e' stato attribuito al Consorzio di tutela
del Carciofo di Paestum IGP il riconoscimento e l'incarico a svolgere
le funzioni di cui all'art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre
1999, n. 526 per la IGP «Carciofo di Paestum»;
Visto il decreto del 19 febbraio 2016, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana n. 64 del 17 marzo 2016, con il
quale e' stato confermato, da ultimo, al Consorzio di tutela del
Carciofo di Paestum IGP l'incarico a svolgere le funzioni di cui
all'art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526 per la
IGP «Carciofo di Paestum»;
Visto l'art. 7 del decreto ministeriale del 12 aprile 2000 n. 61413
citato, recante disposizioni generali relative ai requisiti di
rappresentativita' dei Consorzi di tutela delle DOP e delle IGP che
individua la modalita' per la verifica della sussistenza del
requisito della rappresentativita', effettuata con cadenza triennale,
dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali;
Considerato che la condizione richiesta dall'art. 5 del decreto 12
aprile 2000 sopra citato, relativo ai requisiti di rappresentativita'
dei consorzi di tutela, e' soddisfatta in quanto il Ministero ha
verificato che la partecipazione, nella compagine sociale, dei
soggetti appartenenti alla categoria <produttori agricoli> nella
filiera < ortofrutticoli e cereali non trasformati > individuata
all'art. 4, lettera b) del medesimo decreto, rappresenta almeno i 2/3
della produzione controllata dall'organismo di controllo nel periodo
significativo di riferimento. Tale verifica e' stata eseguita sulla
base delle dichiarazioni presentate dal Consorzio richiedente con
nota del 15 maggio 2019 (prot. Mipaaft n. 34739) e delle attestazioni
rilasciate dall'organismo di controllo agroqualita' a mezzo pec in
data 23 aprile 2019 (prot. Mipaaft n. 29751), autorizzato a svolgere
le attivita' di controllo sull'indicazione geografica protetta
«Carciofo di Paestum»;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche, ed in particolare l'art. 16, lettera d);
Vista la direttiva direttoriale 2019 della direzione generale per
la promozione della qualita' agroalimentare e dell'ippica del 19
marzo 2019, in particolare l'art. 1, comma 4, con la quale i titolari
degli uffici dirigenziali non generali, in coerenza con i rispettivi
decreti di incarico, sono autorizzati alla firma degli atti e dei
provvedimenti relativi ai procedimenti amministrativi di competenza;
Ritenuto pertanto necessario procedere alla conferma dell'incarico
al Consorzio di tutela del Carciofo di Paestum IGP a svolgere le
funzioni indicate all'art. 14, comma 15, della legge n. 526/1999 per
la IGP «Carciofo di Paestum IGP»,

Decreta:


Articolo unico

1. E' confermato per un triennio l'incarico concesso con il decreto del 22 novembre 2012 e  rinnovato con decreto 19 febbraio 2016, al Consorzio di tutela del Carciofo di Paestum IGP con  sede legale in via Bagnolo San Vito 84025 Eboli (SA), a svolgere le funzioni di cui all'art. 14,  comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526 per la IGP «Carciofo di Paestum»;


2. Il predetto incarico, che comporta l'obbligo delle prescrizioni
previste nel decreto del 22 novembre 2012 puo' essere sospeso con
provvedimento motivato e revocato ai sensi dell'art. 7 del decreto 12
aprile 2000, recante disposizioni generali relative ai requisiti di
rappresentativita' dei consorzi di tutela delle denominazioni di
origine protette (DOP) e delle indicazioni geografiche protette
(IGP).
Il presente decreto entra in vigore dalla data di emanazione dello
stesso, ed e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana

Roma, 6 giugno 2019

Il dirigente: Polizzi

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