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Noto Doc

Pubblicato da disciplinare

Noto
Bianco: Moscato Bianco (100%).
Rosso: Nero d'Avola (min. 65%)

Tutto il territorio dei comuni di Noto, Rosolini, Pachino e Avola in provincia di Siracusa

Inventario delle principali varietà di uve da vino

PROSECCO B.
PINOT NERO N.
PINOT GRIGIO G.
PINOT BIANCO B.
PETIT VERDOT N.
Nerello Cappuccio
MULLER THURGAU B.
MOSCATO GIALLO
MOSCATO BIANCO B.
MONTEPULCIANO N.
MERLOT N.
MANZONI BIANCO B.
GRILLO
Gaglioppo
FIANO B.
CILIEGIOLO N.
Chardonnay
CATARRATTO BIANCO LUCIDO
CATARRATTO BIANCO COMUNE
Carignano N.
CABERNET SAUVIGNON N.
CABERNET FRANC N.
BARBERA N.
ANCELLOTTA N.
ALICANTE N.
AGLIANICO
Vernaccia di S Gimignano b.
Vermentino b.
TREBBIANO TOSCANO
TRAMINER AROMATICO Rs.
TEMPRANILLO N.
SYRAH N.
SEMILLON B.
SAUVIGNON B.
SANGIOVESE N.

Varietà di uve da vino elencate dall'OIV

Grecanico Dorato B
Nerello Mascalese N
Corinto Nero N
Viogner B
Ansonica B
Frappato N
Riesling B
Montonico Bianco B
Carricante B
Catanese Nero N
Calabrese N
Perricone N
Minnella Bianca B
Malbech N
Malvasia Bianca B
Tannat N
Malvasia di Lipari B
Albanello B
Damaschino B
Zibibbo
Nocera N
Alicante Bouschet N

LEGAME CON LA ZONA GEOGRAFICA
DOC "Noto"

Informazioni sulla zona geografica:
Il legame con la zona geografica delimitata della DOC "Noto" è comprovato dai seguenti elementi contenuti nel disciplinare:

-dalle specifiche caratteristiche pedologiche, orografiche e climatiche della zona geografica delimitata. La zona geografica delimitata ricade nell’estremo lembo sud-orientale della Sicilia e comprende quattro comuni in provincia di Siracusa (Noto, Pachino, Rosolini ed Avola ). La giacitura prevalente è di pianura e bassa collina, da 0 a 300 m. slm Il clima è mediterraneo caldo-arido , con temperature medie intorno ai 17,6 °C, cioè tra le più alte della Sicilia e, con temperature più elevate nel periodo giugnosettembre con punte massime nei mesi di luglio-agosto. La piovosità media annua è di circa 400 mm, con precipitazioni concentrate nel periodo autunno-invernale e con scarse piogge nei mesi estivi. I suoli sono prevalentemente del tipo bruno calcareo, con discreta quantità di sostanza organica e buona dotazione di elementi minerali Tutti questi elementi climatico-ambientali sono quindi congeniali ad una viticoltura mirata alla qualità.

-dalla peculiare composizione varietale dei vigneti, dalle specifiche forme di allevamento, sesti di impianto, sistemi di potatura e tecniche di coltivazione dei vigneti. Le varietà idonee alla produzione dei vini a DOC “Noto”, Moscato Bianco e Nero d’Avola, sono tradizionali della zona ed ivi coltivati da tempi molto antichi e, anche attualmente risultano quelli più diffusi. Il Moscato Bianco, probabilmente originario dalla Grecia, è coltivato in tutti i paesi del Mediterraneo da molti secoli. Nel 1868 viene descritto dal Barone Mendola ed i Bollettini Ampelografici di fine ottocento lo riportano tra i vitigni più coltivati in questo areale. La zona di produzione della DOC Noto è con molta probabilità la zona di origine del vitigno Nero d’Avola e sicuramente quella di più antica coltivazione. L’altro nome ”Calabrese” con il quale è chiamato il vitigno Nero d’Avola, non fa sicuramente riferimento ad una sua origine dalla Calabria ma deriva da “Calea” in dialetto siciliano uva e da “Aulisi” in siciliano Avola , cioè uva di Avola. Nel 1870 Angelo Nicolosi lo annovera tra le “specie più pregiate per il vino, che in Sicilia si coltivano”. Le forme di allevamento, i sesti di impianto, i sistemi di potatura sono quelli tradizionali della zona e comunque atte a conferire alle uve ed ai vini le specifiche caratteristiche di qualità. Per i vigneti di nuovo impianto il numero di ceppi ad ettaro non deve essere inferiore a 4.000 piante per ettaro per le tipologie rosse e 3.500 piante per ettaro per il Moscato e, le forme di allevamento devono essere quelle ad alberello e a controspalliera. E' vietata ogni pratica di forzatura consentendo tuttavia l'irrigazione come pratica di soccorso volta a garantire il normale equilibrio vegeto-produttivo della pianta e a migliorare le caratteristiche qualitative delle uve attraverso un adeguato rapporto dei costituenti principali del mosto.


Informazioni sul prodotto:
Il legame con la zona geografica delimitata della DOC "Noto" è comprovato dai seguenti elementi contenuti nel disciplinare:

- dalle peculiari caratteristiche qualitative ed organolettiche delle tipologie di prodotti qualificati con la DOC attribuibili all’ambiente geografico, comprensivo dei fattori umani, che hanno inciso sull’intero processo di produzione. La DOC “ Noto” comprende la tipologia moscato, moscato spumante, moscato liquoroso , moscato passito o passito e la tipologia rossa con almeno il 65% di Nero d’Avola e la tipologia rossa con il riferimento al vitigno Nero d’Avola con almeno l’85% di Nero d’Avola. Tutte queste tipologie di vini presentano, dal punto di vista analitico ed organolettico, caratteristiche molto evidenti e peculiari, descritte all’articolo 6 del disciplinare, che ne permettono una chiara individuazione e tipicizzazione legata all’ambiente geografico..


Legame causale:
Il legame con la zona geografica delimitata della DOC "Noto" è comprovato dai seguenti elementi contenuti nel disciplinare: - dall’interazione tra le peculiarità ambientali, la tradizione storica e le tecniche produttive che permettono di ottenere le specifiche qualità delle tipologie dei vini DOC in questione, la cui rinomanza e reputazione sono consolidate. In sintesi, la millenaria storia vitivinicola riferita al territorio della Doc ”Noto”, dall’epoca greca e romana fino ai giorni nostri, attestata da numerosi documenti, è la generale e fondamentale prova della stretta connessione ed interazione esistente tra i fattori umani e la qualità e le peculiari caratteristiche dei vini "Noto ".
Ovvero è la testimonianza di come l’intervento dell’uomo nel particolare territorio abbia, nel corso dei secoli, tramandato le tradizionali tecniche di coltivazione della vite ed enologiche , le quali nell’epoca moderna e contemporanea sono state migliorate ed affinate, grazie all’indiscusso progresso scientifico e tecnologico, fino ad ottenere i rinomati vini “Noto ” che negli anni hanno ottenuto riconoscimenti in campo nazionale ed internazionale.

Vitigni principali

Quadro di riferimento giuridico: Nella legislazione nazionale
Tipo di condizione supplementare: Disposizioni supplementari in materia di etichettatura
Descrizione della condizione:

“Moscato di Noto”, “Moscato di Noto” spumante, “Moscato di Noto” liquoroso, “Moscato Passito di Noto” o “Passito di Noto”: interamente dal vitigno Moscato bianco;

“Noto rosso: Nero d’Avola: minimo il 65%.

“Noto” Nero d’Avola: Nero d’Avola minimo l’ 85%.

Nome e titolo del richiedente: Consorzio di Tutela vini DOC Eloro e DOC Noto
Status giuridico, dimensioni e composizione (per le persone giuridiche): Consorzio di Tutela
Nazionalità: Italia
Indirizzo: sn C/da San Lorenzo
96018 Noto (Siracusa)
Italia
Telefono: 00390931 857999
e-mail: consorziotutela@tenutadeifossi.it

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