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Toma Piemontese - Conferma a Consorzio per la tutela del formaggio Toma Piemontese DOP 2009

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Toma Piemontese - Conferma a Consorzio per la tutela del formaggio Toma Piemontese DOP 2009

Conferma dell'incarico al Consorzio di tutela del formaggio Toma Piemontese DOP, a svolgere le  funzioni di cui all'articolo 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526, per la DOP  «Toma Piemontese»

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO 24 novembre 2009  

Conferma dell'incarico al Consorzio di tutela del formaggio Toma Piemontese DOP, a svolgere le  funzioni di cui all'articolo 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526, per la DOP  «Toma Piemontese». (09A14598)

(GU n.290 del 14-12-2009)
 
 




IL CAPO DIPARTIMENTO
delle politiche competitive del mondo rurale
e della qualita'

Visto il regolamento (CE) n. 510/06 del Consiglio del 20 marzo 2006
relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle
denominazioni d'origine dei prodotti agricoli ed alimentari;
Vista la legge 21 dicembre 1999, n. 526, recante disposizioni per
l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia
alle Comunita' europee - legge comunitaria 1999;
Visto l'art. 14 della citata legge 21 dicembre 1999, n. 526, ed in
particolare il comma 15 che individua le funzioni per l'esercizio
delle quali i Consorzi di tutela delle DOP, delle IGP e delle STG
possono ricevere, mediante provvedimento di riconoscimento,
l'incarico corrispondente dal Ministero delle politiche agricole
alimentari e forestali;
Visti i decreti ministeriali 12 aprile 2000, pubblicati nella
Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 97 del 27 aprile 2000,
recanti disposizioni generali relative ai requisiti di
rappresentativita' dei Consorzi di tutela delle denominazioni di
origine protette (DOP) e delle indicazioni geografiche protette
(IGP), e individuazione dei criteri di rappresentanza negli organi
sociali dei Consorzi di tutela delle denominazioni di origine
protette (DOP) e delle indicazioni geografiche protette (IGP),
emanati dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali
in attuazione dell'art. 14, comma 17 della citata legge n. 526/1999;
Visto il decreto 12 settembre 2000, n. 410 pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 9 del 12 gennaio 2001 con il
quale, in attuazione dell'art. 14, comma 16 della legge n. 526/1999,
e' stato adottato il regolamento concernente la ripartizione dei
costi derivanti dalle attivita' dei Consorzi di tutela delle DOP e
delle IGP incaricati dal Ministero;
Visto il decreto legislativo19 novembre 2004, n. 297, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 293 del 15 dicembre
2004, recante «disposizioni sanzionatorie in applicazione del
regolamento (CEE) n. 2081/92, relativo alla protezione delle
indicazioni geografiche e delle denominazioni di origine dei prodotti
agricoli e alimentari»;
Visto il decreto 12 ottobre pubblicato nella Gazzetta Ufficiale -
serie generale - n. 272 del 21 novembre 2000 con il quale,
conformemente alle previsioni dell'art. 14, comma 15, lettera d)
della legge n. 526/1999, sono state impartite le direttive per la
collaborazione dei Consorzi di tutela delle DOP e delle IGP con
l'Ispettorato centrale repressione frodi, ora Ispettorato centrale
per la tutela della qualita' e repressioni frodi dei prodotti
agro-alimentari, nell'attivita' di vigilanza;
Visto il decreto 10 maggio 2001, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale - serie generale - n. 134 del 12 giugno 2001, recante
integrazioni ai citati decreti del 12 aprile 2000;
Visto il decreto 4 maggio 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
- serie generale - n. 112 del 16 maggio 2005, recante integrazione ai
citati decreti del 12 aprile 2000;
Visto il decreto 4 maggio 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
- serie generale - n. 112 del 16 maggio 2005, recante modalita' di
deroga all'art. 2 del citato decreto 12 aprile 2000;
Visto il decreto 5 agosto 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
- serie generale - n. 191 del 18 agosto 2005, recante modifica al
citato decreto del 4 maggio 2005;
Visto il regolamento (CE) n. 1107 della Commissione del 12 giugno
1996, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Comunita' europea L.
148 del 21 giugno 1996 con il quale e' stata registrata la
denominazione d'origine protetta «Toma Piemontese»;
Visto il decreto ministeriale 4 novembre 2003, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale - n.
271 del 21 novembre 2003 con il quale e' stato attribuito al
Consorzio di tutela del formaggio Toma Piemontese DOP il
riconoscimento e l'incarico a svolgere le funzioni di cui all'art.
14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526 per la DOP «Toma
Piemontese»;
Visto il decreto ministeriale 4 novembre 2006, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale - n.
281 del 2 dicembre 2006, con il quale e' stato confermato per un
triennio al Consorzio di tutela del formaggio Toma Piemontese DOP
l'incarico a svolgere le funzioni di cui all'art. 14, comma 15, della
legge 21 dicembre 1999, n. 526 per la DOP «Toma Piemontese»;
Considerato che la condizione richiesta dall'art. 5 del decreto 12
aprile 2000 sopra citato, relativo ai requisiti di rappresentativita'
dei Consorzi di tutela e' soddisfatta, in quanto il Ministero ha
verificato la partecipazione, nella compagine sociale, dei soggetti
appartenenti alla categoria «caseifici» nella filiera «formaggi»
individuata all'art. 4, lettera a) del medesimo decreto, che
rappresentano almeno i 2/3 delle produzioni controllata
dall'Organismo di controllo nel periodo significativo di riferimento.
Tale verifica e' stata eseguita sulla base delle dichiarazioni
presentate dal Consorzio richiedente e dalle attestazioni rilasciate
dall'Organismo di controllo privato Istituto Nord Ovest Qualita' soc.
coop., autorizzato a svolgere le attivita' di controllo sulla
denominazione di origine protetta «Toma Piemontese»;
Considerato che il citato Consorzio non ha modificato il proprio
statuto approvato con il decreto 4 novembre 2003 sopra citato;
Ritenuto pertanto necessario procedere alla conferma dell'incarico
in capo al Consorzio di tutela del formaggio Toma Piemontese DOP a
svolgere le funzioni indicate all'art. 14, comma 15 della citata
legge n. 526/1999 per la DOP «Toma Piemontese»;

Decreta:


Articolo unico

1. E' confermato per un triennio, a decorrere dalla data di
emanazione del presente decreto, l'incarico concesso con il decreto 4
novembre 2003 e gia' confermato con decreto 4 novembre 2006, al
Consorzio di tutela del formaggio Toma Piemontese DOP con sede in
Torino, via Livorno 60, a svolgere le funzioni di cui all'art. 14,
comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526 per la DOP «Toma
Piemontese».
2. Il predetto incarico, che comporta l'obbligo delle prescrizioni
previste nel decreto 4 novembre 2003, puo' essere sospeso con
provvedimento motivato e revocato ai sensi dell'art. 7 del decreto 12
aprile 2000, recante disposizioni generali relative ai requisiti di
rappresentativita' dei Consorzi di tutela delle denominazioni di
origine protette e delle indicazioni geografiche protette.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana.
Roma, 24 novembre 2009

Il capo Dipartimento: Nezzo

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