Carciofo di Paestum IGP - Disciplinare di produzione
L'Indicazione geografica protetta «Carciofo di Paestum» designa i capolini dei biotipi riferibili al tipo «Romanesco», anche detto «Tondo di Paestum» - Disciplinare di produzione
L'Indicazione geografica protetta «Carciofo di Paestum» designa i capolini dei biotipi riferibili al tipo «Romanesco», anche detto «Tondo di Paestum» - Disciplinare di produzione
Carciofo di Paestum IGP designa i capolini dei biotipi riferibili al tipo "Romanesco", anche detto "Tondo di Paestum", prodotto nel territorio dei comuni di Agropoli, Albanella, Altavilla Silentina, Battipaglia,
Bellizzi, Campagna, Capaccio, Cicerale, Eboli, Giungano, Montecorvino Pugliano, Ogliastro Cilento, Pontecagnano Faiano, Serre in Provincia di Salerno
Conferma dell'incarico al Consorzio di tutela Vita Salernum Vites a svolgere le funzioni di promozione, valorizzazione, vigilanza, tutela, informazione del consumatore e cura generale degli interessi, di cui all'articolo 41, commi 1 e 4, della legge 12 dicembre 2016, n. 238, sulle DOP «Cilento» e «Castel San Lorenzo» e sulle IGP «Paestum» e «Colli di Salerno»
Conferma dell'incarico al Consorzio di tutela Vita Salernum Vites sulle DOP Cilento e Castel San Lorenzo e sulle IGP Paestum e Colli di Salerno
La zona di produzione delle uve per l’ottenimento dei mosti e dei vini atti ad essere designati (1) con la indicazione geografica tipica «Paestum» comprende l’intero territorio amministrativo dei comuni di: Agropoli, Albanella, Alfano, Altavilla Silentina, Aquara, Ascea, Bellosguardo, Camerota, Campora,