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Consorzio per la  tutela del Franciacorta - Integrazione incarico per Sebino Igt

Pubblicato da disciplinare
Consorzio per la  tutela del Franciacorta

E' integrato al Consorzio per la  tutela del Franciacorta, con sede legale in Erbusco (Brescia), via G. Verdi n. 53, l'incarico a svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione,  informazione del consumatore e cura  generale degli interessi di cui all'art. 17, commi 1 e 4, del decreto legislativo n. 61/2010 per l'IGT «Sebino».

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO 29 gennaio 2016  

Integrazione dell'incarico al Consorzio per la tutela del Franciacorta, in Erbusco a svolgere le  funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale  degli interessi di cui all'art. 17, comma 1 e 4, del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61 per l'IGT «Sebino». (16A01245)

(GU n.42 del 20-2-2016)
 
 




IL DIRETTORE GENERALE
per la promozione della qualita' agroalimentare e dell'ippica

Visto il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei
mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n.
922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del
Consiglio;
Visto in particolare la parte II, titolo II, capo I, sezione 2, del
citato regolamento (UE) n. 1308/2013, recante norme sulle
denominazioni di origine, le indicazioni geografiche e le menzioni
tradizionali nel settore vitivinicolo;
Visto il regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio del 29 aprile
2008, relativo all'organizzazione comune del mercato vitivinicolo ed
in particolare il titolo III, capo III, IV e V recante norme sulle
denominazioni di origine e indicazioni geografiche e le menzioni
tradizionali e il capo VI recante norme sull'etichettatura e
presentazione;
Visto il regolamento (CE) n. 607/2009 della Commissione del 14
luglio 2009 che stabilisce talune regole di applicazione del
regolamento del Consiglio n. 479/2008 riguardante le denominazioni di
origine, le indicazioni geografiche protette, le menzioni
tradizionali, l'etichettatura e la presentazione di determinati
prodotti del settore vitivinicolo;
Visto il regolamento (CE) n. 401/2010 della Commissione del 7
maggio 2010 che modifica e rettifica il regolamento (CE) n. 607/2009
recante modalita' di applicazione del regolamento (CE) n. 479/2008,
per quanto riguarda le denominazioni di origine, le indicazioni
geografiche protette, le menzioni tradizionali, l'etichettatura e la
presentazione di determinati prodotti del settore vitivinicolo;
Visto l'art. 107 del citato regolamento (UE) n. 1308/2013 in base
al quale le denominazioni di vini protette in virtu' degli articoli
51 e 54 del regolamento (CE) n. 1493/1999 e dell'art. 28 del
regolamento (CE) n. 753/2002 sono automaticamente protette in virtu'
del regolamento (CE) n. 1308/2013 e la Commissione le iscrive nel
registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni
geografiche protette dei vini;
Vista la legge 7 luglio 2009, n. 88, recante disposizioni per
l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia
alle Comunita' europee - legge comunitaria 2008, ed in particolare
l'art. 15;
Visto il decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61, recante tutela
delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei
vini, in attuazione dell'art. 15 della legge 7 luglio 2009, n. 88;
Visto in particolare l'art. 17 del decreto legislativo 8 aprile
2010, n. 61, relativo ai consorzi di tutela per le denominazioni di
origine e le indicazioni geografiche dei vini;
Visto il decreto dipartimentale 12 maggio 2010, n. 7422, recante
disposizioni generali in materia di verifica delle attivita'
attribuite ai consorzi di tutela ai sensi dell'art. 14, comma 15,
della legge 21 dicembre 1999, n. 526, e dell'art. 17 del decreto
legislativo 8 aprile 2010, n. 61;
Visto l'art. 3 del citato decreto dipartimentale 12 maggio 2010, n.
7422, che individua le modalita' per la verifica della sussistenza
del requisito della rappresentativita', effettuata con cadenza
triennale, dal Ministero delle politiche agricole alimentari e
forestali;
Visto il decreto ministeriale 16 dicembre 2010 recante disposizioni
generali in materia di costituzione e riconoscimento dei consorzi di
tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche
dei vini;
Visto il decreto ministeriale 6 aprile 2012, n. 8356, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale -
n. 97 del 26 aprile 2012, con il quale e' stato attribuito, per un
triennio, al Consorzio per la tutela del Franciacorta il
riconoscimento e l'incarico a svolgere le funzioni di tutela,
promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura
generale degli interessi di cui all'art. 17, commi 1 e 4, del decreto
legislativo 8 aprile 2010, n. 61, per la DOCG «Franciacorta» e per la
DOC «Curtefranca»;
Visto il decreto ministeriale 29 aprile 2015, n. 30562, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale -
n. 118 del 23 maggio 2015, con il quale e' stato confermato, per un
triennio, al Consorzio per la tutela del Franciacorta l'incarico a
svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione,
informazione del consumatore e cura generale degli interessi di cui
all'art. 17, commi 1 e 4, del decreto legislativo 8 aprile 2010, n.
61, per la DOCG «Franciacorta» e per la DOC «Curtefranca»;
Considerato che lo statuto del Consorzio per la tutela del
Franciacorta, approvato da questa amministrazione, e' stato
sottoposto alla verifica di cui all'art. 3, comma 2, del citato
decreto dipartimentale 12 maggio 2010, n. 7422;
Considerato altresi' che nel citato statuto il Consorzio per la
tutela del Franciacorta richiedeva il conferimento dell'incarico di
cui all'art. 17, commi 1 e 4, del decreto legislativo 8 aprile 2010,
n. 61, anche per l'IGT «Sebino»;
Considerato che il Consorzio per la tutela del Franciacorta ha
fatto richiesta, con mail del 2 novembre 2015, di integrazione
dell'incarico anche per l'IGT «Sebino»;
Considerato che il Consorzio per la tutela del Franciacorta ha
dimostrato la rappresentativita' di cui all'art. 17, commi 1 e 4, del
decreto legislativo n. 61/2010 per l'IGT «Sebino». Tale verifica e'
stata eseguita sulla base delle attestazioni rilasciate da
«Valoritalia S.r.l.» con nota 20 gennaio 2016, prot. n. 07/F/16/302,
autorizzato a svolgere l'attivita' di controllo sull'IGT «Sebino»;
Ritenuto pertanto necessario procedere all'integrazione
dell'incarico al Consorzio per la tutela del Franciacorta a svolgere
le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del
consumatore e cura generale degli interessi di cui all'art. 17, commi
1 e 4, del decreto legislativo n. 61/2010 per l'IGT «Sebino»;

Decreta:

Art. 1

1. E' integrato, a decorrere dalla data di pubblicazione del presente decreto, al Consorzio per la  tutela del Franciacorta, con sede legale in Erbusco (Brescia), via G. Verdi n. 53, l'incarico a svolgere le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione,  informazione del consumatore e cura  generale degli interessi di cui all'art. 17, commi 1 e 4, del decreto legislativo n. 61/2010 per l'IGT «Sebino».

Art. 2

1. L'incarico conferito con il presente decreto modifica l'incarico
attribuito al Consorzio per la tutela del Franciacorta di cui al
decreto 6 aprile 2012, n. 8356, successivamente integrato con il
decreto ministeriale 29 aprile 2015, n. 30562, ed ha la medesima
durata prevista dal decreto ministeriale 29 aprile 2015, n. 30562.
2. L'incarico di cui all'art. 1 del presente decreto comporta
l'obbligo di rispettare le prescrizioni previste nel presente
decreto, nel decreto ministeriale 6 aprile 2012, n. 8356, e nel
decreto ministeriale 29 aprile 2015, n. 30562, e puo' essere sospeso
con provvedimento motivato ovvero revocato in caso di perdita dei
requisiti previsti dal decreto ministeriale del 16 dicembre 2010.
3. L'incarico di cui al citato art. 1 del presente decreto e'
automaticamente revocato qualora la Commissione europea decida la
cancellazione della protezione per l'IGT «Sebino», ai sensi dell'art.
107, comma 3, del regolamento (UE) n. 1308/2023.
Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana ed entra in vigore il giorno della sua
pubblicazione.
Roma, 29 gennaio 2016

Il direttore generale: Gatto

 

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