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Finocchio di Isola Capo Rizzuto Igp

Pubblicato da disciplinare
Finocchio di Isola Capo Rizzuto

Iscrizione del nome «Finocchio di Isola Capo Rizzuto» (IGP) nel registro delle denominazioni di  origine protette e delle indicazione geografiche protette.

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
PROVVEDIMENTO 30 agosto 2022  

Iscrizione del nome «Finocchio di Isola Capo Rizzuto» (IGP) nel registro delle denominazioni di  origine protette e delle indicazione geografiche protette. (22A04990)

(GU n.208 del 6-9-2022)
 
 


IL DIRETTORE GENERALE
per la promozione della qualita'
agroalimentare e dell'ippica

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive
modifiche ed integrazioni, recante «Norme generali sull'ordinamento
del lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni» ed in
particolare l'art. 4, comma 2 e gli articoli 14, 16 e 17;
Visto il regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 21 novembre 2012 sui regimi di qualita' dei prodotti
agricoli e alimentari;
Considerato che, con regolamento di esecuzione (UE) 2022/1416 della
Commissione del 16 agosto 2022 il nome «Finocchio di Isola Capo
Rizzuto» riferito alla classe 1.6. Ortofrutticoli e cereali, freschi
o trasformati dell'allegato XI del regolamento di esecuzione (UE) n.
668/2014 della Commissione e' stato registrato quale indicazione
geografica protetta (IGP);
Ritenuto che sussista l'esigenza di pubblicare nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana il relativo disciplinare di
produzione affinche' le disposizioni contenute nel predetto documento
siano accessibili per informazione erga omnes sul territorio
nazionale;

Provvede:

Alla pubblicazione dell'allegato disciplinare di produzione della
indicazione geografica protetta «Finocchio di Isola Capo Rizzuto»
(IGP) nella stesura risultante a seguito dell'emanazione del
Regolamento di Esecuzione (UE) 2022/1416 della Commissione del 16
agosto 2022 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea -
serie L 218 del 23 agosto 2022.
I produttori che intendono porre in commercio l'indicazione
geografica protetta «Finocchio di Isola Capo Rizzuto» (IGP), sono
tenuti al rispetto dell'allegato disciplinare di produzione e di
tutte le condizioni previste dalla normativa vigente in materia.
Roma, 30 agosto 2022

Il direttore generale: Gerini

Allegato

Disciplinare di produzione della indicazione geografica protetta «Finocchio di Isola Capo Rizzuto»

Art. 1.

Denominazione

La indicazione geografica protetta (IGP) «Finocchio Di Isola Capo Rizzuto», e' riservata al  finocchio che risponde alle condizioni ed ai requisiti stabiliti dal presente disciplinare.

Art. 2.

Caratteristiche del prodotto

La denominazione «Finocchio di Isola Capo Rizzuto» designa gli ibridi/varieta' della specie  Foeniculum vulgare Mill, sottospecie capillaceum, var. dulce o aziricum allo stato fresco, ottenuti  nella zona delimitata di cui al successivo art. 3.
In base al periodo di produzione, il «Finocchio di Isola Capo Rizzuto» I.G.P. si distingue nelle  tipologie precoce e tardiva che presentano le seguenti caratteristiche:
1. «Finocchio di Isola Capo Rizzuto I.G.P.» - tipologia precoce:
a) varieta': «Guttuso», «50-57», «Tiziano», «Michelangelo» e «Tiepolo»;
b) epoca di raccolta: dalla seconda decade di ottobre a meta' febbraio;
c) aspetto: grumolo compatto con forma schiacciata ai poli e canne erette;
d) colore: bianco con venature verdi chiare e con ciuffo verde;
e) sapore: tipico, molto dolce, con forte percezione di freschezza al palato e croccante alla  masticazione; filamento di facile distacco;
f) odore: caratteristico, con spiccato aroma primario, senza note estranee;
g) calibro: diametro compreso tra 50 e 150 mm;
h) peso del grumolo lordo tra 200 e 1000 grammi;
2. «Finocchio di Isola Capo Rizzuto I.G.P.» - tipologia tardiva:
a) varieta': «Narciso», «Donatello», «Tintoretto» e «Riace»;
b) epoca di raccolta: da fine marzo a meta' giugno;
c) aspetto: grumolo compatto con forma tondeggiante;
d) colore: bianco con estrema brillantezza e venature verdi chiare;
e) sapore: tipico, molto dolce, con forte percezione di freschezza al palato e croccante alla  masticazione; filamento di facile distacco;
f) odore: caratteristico, con spiccato aroma primario, senza note estranee;
g) calibro: diametro compreso tra 50 e 150 mm;
h) peso del grumolo lordo tra 200 e 1000 grammi.
Il «Finocchio di Isola Capo Rizzuto» presenta le seguenti caratteristiche fisiche, chimiche ed  organolettiche emerse dagli esiti dei Panel test effettuati:
Caratteristiche chimico-fisiche:
Ceneri (sostanza secca): ≤ 1,2%
Grado rifrattometrico: ≥ 6,0° Brix
Zuccheri totali ≥ 3%
E' ammessa la commercializzazione del prodotto tipo «a mozzarella», lasciando la sola parte  edule, ovvero senza «canne». 

Art. 3.

Zona di produzione

La zona di produzione dell'IGP «Finocchio di Isola Capo Rizzuto» comprende l'intero territorio  amministrativo dei comuni di Botricello e Belcastro nella Provincia di Catanzaro e di Mesoraca,  Cutro, Isola di Capo Rizzuto, Crotone, Rocca di Neto e Strongoli nella Provincia di Crotone.

Art. 4

Prova dell'origine

Ogni fase del processo produttivo viene monitorata documentando per ognuna gli input e gli  output. In questo modo, e attraverso l'iscrizione in appositi elenchi, gestiti dalla struttura di controllo, delle particelle catastali sulle quali avviene la produzione degli agricoltori e dei  condizionatori, nonche' attraverso la denuncia alla struttura di controllo dei quantitativi ottenuti e ceduti, e' garantita la tracciabilita' del prodotto. 
Tutte le persone, fisiche o giuridiche, iscritte nei relativi elenchi, saranno assoggettate al controllo  da parte della struttura di controllo di cui al successivo art. 7, secondo quanto disposto  dal disciplinare di produzione e dal relativo piano di controllo.

Art. 5.

Metodo di ottenimento

La tecnica colturale utilizzata prevede i seguenti interventi sia per le tipologie precoci che per  quelle tardive, ove non diversamente precisato:
A - Impianto della coltura.
La coltivazione si effettua in rotazione con un anno di riposo:
a) per semina diretta in campo a partire dalla prima decade di luglio fino a meta' settembre,  anche con seme autoriprodotto, per non piu' di un ciclo produttivo, dalla stessa azienda agricola 
produttrice;
b) con trapianto di piantine da vivaio, eventualmente anche su telo pacciamante, nel periodo  compreso tra la prima meta' di agosto e la prima meta' di gennaio con una densita' di piante per  ettaro che varia tra 65.000 - 90.000 unita';
B - L'Irrigazione, commisurata all'andamento climatico e alla domanda evapotraspirativa, viene  effettuata, in funzione delle caratteristiche dei terreni, con irrigatori a bassa e media portata e/o  con impianti a goccia (manichette).
C - Raccolta
L'epoca di raccolta parte dalla seconda decade di ottobre e fino a meta' febbraio per la tipologia  «precoce» e da fine marzo sino alla meta' di giugno per quella «tardiva», e non prima comunque  di quando il grumolo abbia raggiunto un peso lordo comprensivo delle parti verdi aeree di almeno  200 grammi. La raccolta viene effettuata a mano, con produzione massima in campo di  60 T per ettaro.
D - Operazioni post-raccolta.
Il prodotto raccolto deve essere sottoposto alle seguenti fasi:
1) refrigerazione a 5°C ± 1; 2) capitozzamento della parte verde aerea; 3) mondatura ed  eliminazione scarti; 4) lavaggio con acqua potabile refrigerata a 5°C ± 1; 5) calibratura.
Le operazioni di cui alle fasi da 1 a 5 sopra riportate devono essere eseguite in un centro di  lavorazione situato all'interno della zona di produzione di cui all'art. 3.
Successivamente alle operazioni di prima lavorazione effettuate tra il campo ed il centro di  lavorazione, l'IGP «Finocchio di Isola Capo Rizzuto» puo' essere confezionato, anche  sottoponendolo a lavorazioni di quarta gamma. Le lavorazioni di quarta gamma e le operazioni di  confezionamento possono essere effettuate anche in siti produttivi situati fuori dalla zona di  produzione di cui al precedente art. 3.

Art. 6.

Legame con l'ambiente

La richiesta di riconoscimento del «Finocchio di Isola Capo Rizzuto» si basa sul legame esistente  tra la qualita' del prodotto dovuta alla zona geografica e sulla sua reputazione. 
La reputazione di cui gode oggi il «Finocchio di Isola Capo Rizzuto» e' il risultato di una dalla  sinergia tra un insieme di fattori agronomici e climatici che si riscontrano nella zona di produzione  che la rendono particolarmente vocata alla produzione di quest'ortaggio.
Nello specifico si segnalano le condizioni climatiche particolarmente miti durante il periodo  invernale-primaverile; il terreno franco-sabbioso con presenza di una falda molto superficiale consente di creare uno stress idrico controllato nella pianta in grado di favorire una crescita  piuttosto contenuta della pianta e un basso contenuto di sostanza secca, da cui derivano la  croccantezza e la succulenza.
Inoltre, il terreno, essendo sciolto, non oppone alcuna resistenza allo sviluppo dei grumoli e di  conseguenza il prodotto si presenta morfologicamente perfetto nelle diverse espressioni varietali,  senza presentare difetti di forma. 
Le caratteristiche del terreno permettono la produzione di finocchi con una scarsa percentuale di  grumoli con «allungamento del collo», in quanto la tecnica colturale praticata prevede il trapianto ad una profondita' tale da favorire il completo imbianchimento del prodotto. Caratteristica,  quest'ultima, favorita anche dalla leggerezza del terreno.
A supporto dello stretto legame tra la vocazione del territorio e la denominazione «Finocchio di  Isola Capo Rizzuto» e' interessante citare un'usanza abbastanza diffusa nella zona, per la quale si  era soliti denominare i terreni ed i fondi con toponimi conosciuti nel territorio. Tali  denominazioni quasi sempre servivano per classificare i prodotti che da essi derivavano e cio'  anche in base alla fortuna che tale prodotto incontrava sui mercati dell'epoca.
Sulla base di tale usanza i terreni litoranei della fascia jonica a sud di Capo Rizzuto, passando per  Capo Colonna (Crotone) fino al litorale di Strongoli Marina a nord, venivano individuati  proprio come «terreni per finocchi di Isola».
Tracce di commercializzazione del «Finocchio di Isola Capo Rizzuto» risalgono agli inizi del  Novecento, ma e' a partire dalla meta' del secolo scorso che e' diventata una presenza  importante nei mercati ortofrutticoli italiani, principalmente nel periodo che va da novembre a  maggio. 
Quanto teste' affermato e' supportato e confermato dalle manifestazioni religiose, eno- gastronomiche e sagre locali che, ormai da svariati anni a questa parte, si tengono nella centrale  Piazza del Popolo dell'abitato di Isola di Capo Rizzuto.
Si segnalano, oltre alle manifestazioni agricole «Ortomercato» del 1° maggio del 1991 e del 1°  maggio 1992 di promozione di prodotti locali e quindi del Finocchio di Isola Capo Rizzuto svolte  nel Comune, anche le Sagre del 27 marzo 1983 e del 1° aprile 1984 esclusivamente sul prodotto  principe «Finocchio di Isola Capo Rizzuto».
In occasione della festa patronale in onore della «Madonna Greca», patrona di Isola Capo  Rizzuto, gia' fin dal 1990 si svolge la Festa degli Agricoltori, dove si evidenzia fin da allora  l'attenzione verso questo prodotto del territorio «forte nella produzione del Finocchio di Isola  Capo Rizzuto».
Appuntamento fisso annuale e' ormai diventata tra fine aprile ed inizio di maggio la «Sagra del  Finocchio di Isola Capo Rizzuto», ripresa ed avviata anche con l'interesse dei mass media  nazionali, come l'edizione del 28 aprile 2018 (evidenziata nella trasmissione televisiva «Ricette  all'italiana» di Rete 4), e quella dell'11 maggio 2019 nella quale si e' volutamente usato il termine  «Finocchio d'ORO» inteso come «il tesoro di Isola di Capo Rizzuto» (11 maggio 2019, Palazzo Vescovile, Isola di Capo Rizzuto)».
Ulteriore conferma ad avvalorare la reputazione ultratrentennale del «Finocchio di Isola Capo  Rizzuto» proviene dalla manifestazione «Fresco di Legalita'» organizzata nel 2009, in cui e' stato  scelto proprio questo prodotto come simbolo coltivato e raccolto sulle terre liberate dalla  'ndrangheta nel Comune di Isola Capo Rizzuto; 
Manifestazione organizzata dalla Associazione Libera Terra di Don Ciotti, unitamente con la  Prefettura di Crotone, la Diocesi di Crotone - Santa Severina, e con il contributo della  Confederazione italiana agricoltori, del Copagri, di Acli Terra, della Confagricoltura e della  Coldiretti.
Un ulteriore segnale indicativo della reputazione di tale prodotto perviene dal fatto che al  «Finocchio di Isola Capo Rizzuto» venisse riservata una quotazione e un mercato, anche  all'ingrosso, piu' alto rispetto al finocchio generico.
La reputazione del Finocchio di Isola Capo Rizzuto viene anche confermata dalle caratteristiche di  tipo gustativo ed organolettico; 
a tale riguardo sono state svolte analisi sensoriali eseguite in data 8 maggio 2017 e 11 giugno  2020 dal laboratorio «pH S.r.l.» di Tavernelle (FI), finalizzate a individuare le componenti organolettico-sensoriali del «Finocchio di Isola Capo Rizzuto», da cui e' scaturito, secondo il  giudizio di un gruppo di esperti panel come un finocchio dallo «spiccato aroma primario  caratteristico senza note estranee... sapore tipico molto dolce, con forte percezione di freschezza  al palato, croccante alla masticazione dolce». 
Tali caratteristiche organolettiche sono citate anche nella rivista bisettimanale «Il Crotonese» del  6 marzo 2020, dove viene riportato un intervento di Franco Laratta nel quale si legge che i Finocchi di Isola Capo Rizzuto colpiscono per l'aroma persistente e per quel sapore  indimenticabile e che il profumo dei campi di Finocchio di Isola di Capo Rizzuto caratterizza il  paesaggio rendendolo unico e suggestivo.
Il «Finocchio di Isola Capo Rizzuto» ha continuato a preservare una sua fetta di mercato,  sostenuta dalla forte reputazione del suo nome e dalla sua storia. Ingrediente base di molte  ricette tradizionali dell'areale il «Finocchio di Isola Capo Rizzuto» e' ben conosciuto tra gli chef e  gli esperti di gastronomia per la peculiarita' del suo sapore, la diversita' di applicazione culinaria (fresca, al forno, dolciaria, come conserva alimentare, ecc.).
Ricette elaborate, indicando espressamente tra gli ingredienti «Finocchio di Isola Capo Rizzuto»,  sono disponibili sui blog di cucina piu' frequentati del web, blog di ricette culinarie dove vengono  illustrati i procedimenti di preparazione delle pietanze e, nello specifico, quella definita «Vellutata  finocchio di Isola Capo Rizzuto» ; nella trasmissione di «A casa tua in tour» del 2017 di Anna Aloi  (oggi Canale YouTube IGB A CASA TUA) relativa alla «Zuppa speziata di cannellini e finocchi  di Isola Capo Rizzuto»; ed ancora troviamo evidenziate nei propri canali social ricette di chef stellati (Giuseppe Romano, Antonio Biafora, Abbruzzino Antonio) che hanno scelto il Finocchio di  Isola Capo Rizzuto tra le materie prime per alcune loro preparazioni, tra cui spiccano,  rispettivamente, ad esempio, le ricette «Rognone, finocchio di Isola Capo Rizzuto e anice stellato», »Animella, acciughe e Finocchio di Isola Capo Rizzuto».
Attenzione anche evidenziata da svariati riferimenti reperiti in alcune riviste e/o pubblicazioni (Stralcio Guide enogastronomiche della Rivista «Touring Club Italiano» del 28 novembre 2006,  del Dipartimento turismo Regione Calabria «A tavola tra Storia e Leggenda») e, ancora, in noti  programmi televisivi come «L'ingrediente perfetto» de La7 del 19 gennaio 2020 .
La reputazione del nome «Finocchio di Isola Capo Rizzuto» e' confermata sul web da oltre 2000  risultati ottenuti attraverso i motori di ricerca piu' utilizzati presenti sul web.

Art. 7.

Controlli

Il controllo sulla conformita' del prodotto al disciplinare di produzione e' svolto da una struttura di  controllo conformemente a quanto stabilito dagli articoli 36 e 37 del Regolamento UE n. 
1151/2012.
L'organismo di controllo individuato e': 3A-Parco Tecnologico Agroalimentare dell'Umbria Soc.  Cons. a r.l., con sede in Fraz. Pantalla 06059 Todi (PG), telefono: 075/8957201, fax:  075/8957257 e-mail: certificazione@parco3a.org web www.parco3a.org

Art. 8.

Etichettatura

Per l'immissione al consumo il confezionamento del Finocchio di Isola Capo Rizzuto deve essere  effettuato: 
per il fresco: in vaschette, in cassette di plastica e/o legno, in cartone, in polipropilene, in «flow- pack» o ogni altro materiale considerato idoneo, per tale uso, secondo i termini di legge. Tutte le  confezioni devono essere sigillate in modo tale che il prodotto non possa essere estratto senza la  rottura della confezione stessa.
E' consentita l'apposizione del logo di cui al presente art. 8 sul singolo finocchio con etichetta  adesiva ad uso alimentare.
Nel caso di prodotto destinato all'industria di trasformazione: l'IGP «Finocchio di Isola Capo  Rizzuto» potra' essere commercializzata anche utilizzando adeguati contenitori (bins); in tal caso  su ciascun contenitore dovra' essere apposta, oltre alle diciture di seguito descritte e al simbolo  europeo della IGP una copertura sigillante tale da impedire che il contenuto possa essere manomesso.
Per la IV gamma: sono ammesse confezioni con materiale idoneo secondo le vigenti normative di  riferimento. Le confezioni oltre al simbolo grafico europeo della IGP e alle informazioni  corrispondenti ai requisiti di legge, devono riportare la dicitura «IGP Finocchio di Isola Capo  Rizzuto» accompagnata dal logo della denominazione di seguito riportato in Figura 1 nelle  versioni a colori, in bianco e nero positivo e in bianco e nero negativo.

Figura 1

IGP Finocchio di Isola Capo Rizzuto
Il segno distintivo della IGP Finocchio di Isola Capo Rizzuto, versione a colori, e' formato da una  sagoma esterna tonda di colore verde sfumato (C100 M40 Y70 K66) che racchiude la scritta  «Finocchio di Isola Capo Rizzuto» composta da originali caratteri stampatello maiuscolo di colore  bianco su fondo arancio chiaro sfumato (C0 M40 Y100 K0 / C0 M10 Y100 K0) disposta in alto in  semicerchio al di sotto della quale compare una linea a semicerchio di colore giallo(C0 M0 Y100  K0) che racchiude uno sfondo di colore arancio scuro sfumato (C0 M70 Y100 K0 / C0 M10 Y100  K0). Al di sotto del finocchio separati da una linea bianca compaiono sulla sinistra un disegno  grafico stilizzato che simboleggia un sole di colore arancio chiaro sfumato (C0 M40 Y100 K0 / C0  M10 Y100 K0) su sfondo celeste cielo colore (C90 M15 Y0 K0 / C0 M0 Y0 K0) e sulla destra sotto  il finocchio compare un disegno grafico stilizzato che simboleggia il Castello di Isola di Capo  Rizzuto di colore arancio chiaro sfumato (C0 M40 Y100 K0 / C0 M10 Y100 K0) su sfondo celeste  cielo colore (C90 M15 Y0 K0 / C0 M0 Y0 K0) al di sotto del sole e del castello compare un'onda  colore (C100 M91 Y34 k30) ed al centro la scritta «IGP» composta da originali caratteri  stampatello maiuscolo di colore bianco su sfondo mare blu sfumato (C100 M0 Y0 K0 / C100 M80  Y0 K40). Quanto sopra a simboleggiare un connubio di sinergie tra sole, cielo, terra e mare da cui  sorge il Finocchio di Isola Capo Rizzuto attraverso la Storia del Castello Aragonese di unica  bellezza che sempre domina circondato dal Mar Jonio.
Sulle confezioni devono essere inoltre riportati tutti gli elementi idonei ad individuare nome o  ragione sociale ed indirizzo o sede del produttore singolo o associato e del confezionatore. 
E' consentito riportare eventuali indicazioni complementari ed accessorie non aventi carattere  laudativo e non inducenti a trarre in inganno il consumatore sulla natura e sulle caratteristiche  del prodotto.

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