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Consorzio tutela vini DOC Asprinio d'Aversa, Galluccio e Falerno del Massico - Conferma incarico - 2023

Pubblicato da disciplinare
Consorzio tutela vini DOC Asprinio d'Aversa, Galluccio e Falerno del Massico

E' confermato per un triennio, a decorrere dalla data di pubblicazione del presente decreto,  l'incarico concesso con il decreto ministeriale 30 maggio 2017, n. 42935, al Consorzio tutela vini  DOC Asprinio d'Aversa, Galluccio e Falerno del Massico a svolgere le funzioni di promozione, valorizzazione, vigilanza, tutela, informazione del consumatore e cura generale degli interessi, di cui all'art. 41, comma 1 e 4, della  legge n. 238 del 2016, sulle DOC Aversa, Falerno del Massico e Galluccio e sulle IGT Roccamonfina e Terre del Volturno.

MINISTERO DELL'AGRICOLTURA, DELLA SOVRANITA' ALIMENTARE E DELLE FORESTE
DECRETO 18 maggio 2023  

Conferma dell'incarico al Consorzio tutela Vini DOC Asprinio d'Aversa, Galluccio e Falerno del  Massico a svolgere le funzioni di promozione, valorizzazione, vigilanza, tutela, informazione del consumatore e cura generale degli interessi, di cui all'art. 41, comma 1 e 4, della legge 12  dicembre 2016, n. 238, relativi alle DOC «Aversa», «Falerno del Massico» e «Galluccio» ed alle  IGT «Roccamonfina» e «Terre del Volturno». (23A03086)

(GU n.124 del 29-5-2023)
 
 


IL DIRIGENTE DELLA PQAI IV
della Direzione generale per la promozione
della qualita' agroalimentare e dell'ippica

Visto il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei
mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n.
922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del
Consiglio;
Visto in particolare la Parte II, Titolo II, Capo I, Sezione 2, del
citato regolamento (UE) n. 1308/2013, recante norme sulle
denominazioni di origine, le indicazioni geografiche e le menzioni
tradizionali nel settore vitivinicolo;
Visto l'art. 107 del citato regolamento (UE) n. 1308/2013 in base
al quale le denominazioni di vini protette in virtu' degli articoli
51 e 54 del regolamento (CE) n. 1493/1999 e dell'art. 28 del
regolamento (CE) n. 753/2002 sono automaticamente protette in virtu'
del regolamento (CE) n. 1308/2013 e la Commissione le iscrive nel
registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni
geografiche protette dei vini;
Visto il regolamento delegato (UE) n. 2019/33 della Commissione del
17 ottobre 2018 che integra il regolamento (UE) n. 1308/2013 del
Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le domande di
protezione delle denominazioni di origine, delle indicazioni
geografiche e delle menzioni tradizionali nel settore vitivinicolo,
la procedura di opposizione, le restrizioni dell'uso, le modifiche
del disciplinare di produzione, la cancellazione della protezione
nonche' l'etichettatura e la presentazione;
Visto il regolamento di esecuzione (UE) n. 2019/34 della
Commissione del 17 ottobre 2018 recante modalita' di applicazione del
regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio
per quanto riguarda le domande di protezione delle denominazioni di
origine, delle indicazioni geografiche e delle menzioni tradizionali
nel settore vitivinicolo, la procedura di opposizione, le modifiche
del disciplinare di produzione, il registro dei nomi protetti, la
cancellazione della protezione nonche' l'uso dei simboli, e del
regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio
per quanto riguarda un idoneo sistema di controlli;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 concernente
«Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche» e successive integrazioni e modificazioni;
Vista la legge 7 luglio 2009, n. 88 recante disposizioni per
l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia
alle Comunita' europee - legge comunitaria 2008, ed in particolare
l'art. 15;
Vista la legge 12 dicembre 2016, n. 238 recante Disciplina organica
della coltivazione della vite e della produzione e del commercio del
vino;
Visto in particolare l'art. 41 della legge 12 dicembre 2016, n. 238
relativo ai consorzi di tutela per le denominazioni di origine e le
indicazioni geografiche protette dei vini, che al comma 12 prevede
l'emanazione di un decreto del Ministro con il quale siano stabilite
le condizioni per consentire ai consorzi di tutela di svolgere le
attivita' di cui al citato art. 41;
Visto il decreto ministeriale 18 luglio 2018 recante disposizioni
generali in materia di costituzione e riconoscimento dei consorzi di
tutela per le denominazioni di origine e le indicazioni geografiche
dei vini;
Visto il decreto dipartimentale 12 maggio 2010, n. 7422 recante
disposizioni generali in materia di verifica delle attivita'
attribuite ai consorzi di tutela ai sensi dell'art. 14, comma 15,
della legge 21 dicembre 1999, n. 526 e dell'art. 17 del decreto
legislativo 8 aprile 2010, n. 61;
Visto il decreto ministeriale 30 maggio 2017, n. 42935, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale -
n. 153 del 3 luglio 2017, successivamente rinnovato, con il quale e'
stato riconosciuto il Consorzio tutela vini DOC Asprinio d'Aversa,
Galluccio e Falerno del Massico ed attribuito per un triennio al
citato Consorzio di tutela l'incarico a svolgere le funzioni di
tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e
cura generale degli interessi relativi alle denominazioni «Aversa»,
«Falerno del Massico», «Galluccio», «Roccamonfina» e «Terre del
Volturno»;
Visto l'art. 3 del citato decreto dipartimentale 12 maggio 2010, n.
7422 che individua le modalita' per la verifica della sussistenza del
requisito della rappresentativita', effettuata con cadenza triennale,
dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali;
Considerato che lo statuto del Consorzio tutela vini DOC Asprinio
d'Aversa, Galluccio e Falerno del Massico, approvato da questa
Amministrazione, deve essere sottoposto alla verifica di cui all'art.
3, comma 2, del citato decreto dipartimentale 12 maggio 2010, n.
7422;
Considerato inoltre che lo statuto del Consorzio tutela vini DOC
Asprinio d'Aversa, Galluccio e Falerno del Massico, deve ottemperare
alle disposizioni di cui alla legge n. 238 del 2016 ed al decreto
ministeriale 18 luglio 2018;
Considerato altresi' che il Consorzio tutela vini DOC Asprinio
d'Aversa, Galluccio e Falerno del Massico puo' adeguare il proprio
statuto entro il termine indicato all'art. 3, comma 3 del decreto
dipartimentale 12 maggio 2010, n. 7422;
Considerato che nel citato statuto il Consorzio tutela vini DOC
Asprinio d'Aversa, Galluccio e Falerno del Massico richiede il
conferimento dell'incarico a svolgere le funzioni di cui all'art. 41,
comma 1 e 4 della legge 12 dicembre 2016, n. 238 per le DOC «Aversa»,
«Falerno del Massico» e «Galluccio» e per le IGT «Roccamonfina» e
«Terre del Volturno»;
Considerato che il Consorzio tutela vini DOC Asprinio d'Aversa,
Galluccio e Falerno del Massico ha dimostrato la rappresentativita'
di cui al comma 1 e 4 dell'art. 41 della legge n. 238 del 2016 per le
DOC «Aversa», «Falerno del Massico» e «Galluccio» e per le IGT
«Roccamonfina» e «Terre del Volturno». Tale verifica e' stata
eseguita sulla base delle attestazioni rilasciate con la nota n.
227/2023 del 30 gennaio 2023 (prot. Masaf n. 49156 del 1° febbraio
2023) dall'Organismo di controllo, Agroqualita' S.p.a., autorizzato a
svolgere l'attivita' di controllo sulle citate denominazioni;
Ritenuto pertanto necessario procedere alla conferma dell'incarico
al Consorzio tutela vini DOC Asprinio d'Aversa, Galluccio e Falerno
del Massico a svolgere le funzioni di promozione, valorizzazione,
vigilanza, tutela, informazione del consumatore e cura generale degli
interessi, di cui all'art. 41, comma 1 e 4, della legge n. 238 del
2016, per le denominazioni «Aversa», «Falerno del Massico»,
«Galluccio», «Roccamonfina» e «Terre del Volturno»;

Decreta:

Articolo unico

1. E' confermato per un triennio, a decorrere dalla data di
pubblicazione del presente decreto, l'incarico concesso con il
decreto ministeriale 30 maggio 2017, n. 42935, al Consorzio tutela
vini DOC Asprinio d'Aversa, Galluccio e Falerno del Massico, con sede
legale in Caserta, via Giulio Antonio Acquaviva, n. 126, a svolgere
le funzioni di promozione, valorizzazione, vigilanza, tutela,
informazione del consumatore e cura generale degli interessi, di cui
all'art. 41, comma 1 e 4, della legge n. 238 del 2016, sulle DOC
«Aversa», «Falerno del Massico» e «Galluccio» e sulle IGT
«Roccamonfina» e «Terre del Volturno».
2. Il predetto incarico, che comporta l'obbligo di rispettare le
prescrizioni previste nel presente decreto e nel decreto ministeriale
30 maggio 2017, n. 42935, puo' essere sospeso con provvedimento
motivato ovvero revocato in caso di perdita dei requisiti previsti
dalla legge n. 238 del 2016 e dal decreto ministeriale 18 luglio
2018.
Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana ed entra in vigore il giorno successivo alla sua
pubblicazione.
Roma, 18 maggio 2023

Il dirigente: Cafiero

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