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Casatella Trevigiana dop - Controlli effettuati da CSQA Certificazioni Srl

Pubblicato da disciplinare
Casatella Trevigiana

L’autorizzazione rilasciata a “CSQA Certificazioni Srl” con sede in Thiene, Via San Gaetano n.74, ad espletare le funzioni di controllo, previste dagli articoli 36 e 37 del Regolamento (UE)  n.1151/2012, per la denominazione di origine protetta “Casatella Trevigiana”, registrata in  ambito Unione europea con Regolamento (CE) n. 487 del 2 giugno 2008, è prorogata fino  all’emanazione del relativo decreto di autorizzazione triennale e, comunque, per un periodo di tre  mesi a far data dal 6 settembre 2022.

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali
DIPARTIMENTO DELL’ISPETTORATO CENTRALE DELLA TUTELA DELLA QUALITÀ E DELLA  REPRESSIONE FRODI DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI
DIREZIONE GENERALE PER IL RICONOSCIMENTO DEGLI ORGANISMI DI CONTROLLO E CERTIFICAZIONE E TUTELA DEL CONSUMATORE

Proroga autorizzazione all’organismo denominato “CSQA Certificazioni Srl” ad effettuare i controlli  per la denominazione di origine protetta “Casatella Trevigiana”, registrata in ambito Unione europea.
IL DIRETTORE GENERALE
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni ed integrazioni, concernente nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti  amministrativi;
Visto il Regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 novembre
2012 relativo ai regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari;
Visto il Regolamento (CE) n. 487 della Commissione del 2 giugno 2008 con il quale l’Unione  europea ha provveduto alla registrazione della denominazione di origine protetta “Casatella  Trevigiana”;
Visto il Regolamento (UE) n. 1337 della Commissione del 21 settembre 2020 con il quale è stata approvata la modifica del disciplinare di produzione della denominazione protetta medesima;
Visti gli articoli 36 e 37 del predetto Regolamento (UE) n. 1151/2012, concernente i controlli;
Vista la legge 21 dicembre 1999, n. 526, recante disposizioni per l’adempimento di obblighi  derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità europee – Legge comunitaria 1999 – ed in  particolare l’art. 14 il quale contiene apposite disposizioni sui controlli e la vigilanza sulle  denominazioni protette dei prodotti agricoli e alimentari;
Visto il Regolamento (UE) n. 625/2017 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 15 marzo  2017 relativo ai controlli ufficiali e alle altre attività ufficiali effettuati per garantire l’applicazione  della legislazione sugli alimenti e sui mangimi, delle norme sulla salute e sul benessere degli  animali, sulla sanità delle piante nonché sui prodotti fitosanitari;
Visto in particolare l’art. 28 del citato Regolamento (UE) 625/2017 relativo alla delega da parte delle autorità competenti di determinati compiti riguardanti i controlli ufficiali;
Visto il decreto ministeriale 16 febbraio 2012, recante “Sistema nazionale di vigilanza sulle  strutture autorizzate al controllo delle produzioni agroalimentari regolamentate”, che, d’intesa  con le Regioni e Province autonome, istituisce la Banca dati vigilanza;
Visto il decreto ministeriale del 12 marzo 2015, n. 271, pubblicato sul sito internet del Ministero  delle politiche agricole alimentari e forestali, concernente la Banca dati vigilanza;

Visto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2019, n. 179 – Regolamento concernente organizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, e  successive modifiche;
Visto il D.M. 4 dicembre 2020 – Individuazione degli uffici dirigenziali di livello non generale del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali;
Visto il D.P.C.M. 14 ottobre 2020, con il quale al Dott. Roberto Tomasello è stato conferito  l’incarico di Direttore Generale per il riconoscimento degli organismi di controllo e certificazione e  tutela del consumatore “VICO” di questo Ispettorato;
Visto il decreto n. 8348 del 6 giugno 2019, pubblicato sul sito internet del Ministero delle politiche
agricole alimentari e forestali, con il quale “CSQA Certificazioni Srl” è stato autorizzato ad effettuare i controlli per la denominazione di origine protetta “Casatella Trevigiana”;
Considerato che la predetta autorizzazione ha validità triennale a decorrere dal 6 giugno 2019,  come disposto dal decreto sopra citato;
Vista la nota n. 0634664 del 2 dicembre 2021 con la quale l’Amministrazione ha emanato le  “Linee guida per la redazione dei piani di controllo dei prodotti lattiero caseari a Indicazione  Geografica” e contestualmente ha chiesto agli Organismi di controllo di adeguare tutti i piani di  controllo del settore alle linee guida, ordinariamente, al momento dell’eventuale modifica degli  stessi, e comunque entro e non oltre il tempo tecnico utile per il rinnovo delle autorizzazioni  rilasciate per ciascun prodotto a Indicazione Geografica;
Vista la nota prot.n. 0170646 del 13 aprile 2022 con la quale la Regione Veneto ha confermato quale struttura di controllo della denominazione di origine protetta “Casatella Trevigiana”, “CSQA 
Certificazioni Srl”;
Visto il decreto n. 246875 del 3 giugno 2022, pubblicato sul sito internet del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, con il quale l’autorizzazione sopra citata è stata prorogata  per un periodo di tre mesi a far data dal 6 giugno 2022;
Considerato che il piano dei controlli della denominazione di origine protetta “Casatella  Trevigiana”, trasmesso da “CSQA Certificazioni Srl”, è in corso di adeguamento alle osservazioni  formulate dall’Ufficio VICO 1 della Direzione generale per il riconoscimento degli organismi di  controllo e certificazione e tutela del consumatore di questo Ispettorato, e che entro la data d i  scadenza della proroga sopra citata non è possibile completare il procedimento di approvazione  della documentazione trasmessa e, pertanto, procedere all’emanazione del relativo decreto di  autorizzazione triennale;
Considerata la necessità di garantire l’efficacia e l’operatività del sistema di controllo concernente  la denominazione di origine protetta “Casatella Trevigiana” anche nella fase  intercorrente tra la scadenza della predetta proroga e il rinnovo dell’autorizzazione triennale; 
Ritenuto per i motivi sopra esposti di dover prorogare ulteriormente l’autorizzazione a “CSQA Certificazioni Srl" fino all’emanazione del relativo decreto di autorizzazione triennale e,  comunque, per un periodo di tre mesi a far data dal 6 settembre 2022;


D E C R E T A


Articolo 1
(Autorizzazione e durata del provvedimento)
L’autorizzazione rilasciata a “CSQA Certificazioni Srl” con sede in Thiene, Via San Gaetano n.74, ad espletare le funzioni di controllo, previste dagli articoli 36 e 37 del Regolamento (UE)  n.1151/2012 , per la denominazione di origine protetta “Casatella Trevigiana”, registrata in  ambito Unione europea con Regolamento (CE) n. 487 del 2 giugno 2008, è prorogata fino  all’emanazione del relativo decreto di autorizzazione triennale e, comunque, per un periodo di tre  mesi a far data dal 6 settembre 2022.


Articolo 2
(Obblighi del soggetto autorizzato)
Nell’ambito del periodo di validità della proroga di cui all’articolo precedente “CSQA Certificazioni  Srl” è tenuto ad adempiere a tutte le disposizioni già impartite alla medesima struttura di  controllo con decreto n.8348 del 6 giugno 2019, citato nelle premesse.


Il presente decreto è pubblicato sul sito internet del Ministero delle politiche agricole alimentari e
forestali.
Il Direttore Generale
Dott. Roberto Tomasello
(Documento firmato digitalmente ai sensi del CAD)

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