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Organizzazione di produttori ASTRO - Associazione troticoltori trentini - Societa' cooperativa agricola - riconoscimento

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Riconoscimento della Organizzazione di produttori di acquacoltura denominata Organizzazione di produttori ASTRO - Associazione troticoltori trentini - Societa' cooperativa agricola, in Lavis.

Riconoscimento della Organizzazione di produttori di acquacoltura denominata Organizzazione di produttori ASTRO - Associazione troticoltori trentini - Societa' cooperativa agricola, in Lavis.

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO 8 giugno 2022  

Riconoscimento della Organizzazione di produttori di acquacoltura denominata «Organizzazione di produttori ASTRO - Associazione troticoltori trentini - Societa' cooperativa agricola», in Lavis.
(22A03547)

(GU n.140 del 17-6-2022)
 
 


IL DIRETTORE GENERALE
della pesca marittima e dell'acquacoltura

Vista la legge 29 dicembre 1990, n. 428 recante disposizioni per
l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia
alla Comunita' europea (legge comunitaria per il 1990) ed in
particolare l'art. 4, comma 3;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante
«Riforma dell'organizzazione del Governo a norma dell'art. 11 della
legge 15 marzo 1997, n. 59 e successive modifiche ed integrazioni»;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 recante «Norme
generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche»;
Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 recante
«Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di
ottimizzazione della produttivita' del lavoro pubblico e di
efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni»;
Vista la legge 24 dicembre 2012, n. 234, recante norme generali
sulla partecipazione dell'Italia alla formazione e all'attuazione
della normativa e delle politiche dell'Unione europea, come
modificata e integrata dall'art. 14 della legge 29 luglio 2015, n.
115;
Visti gli articoli 107, 108 e 109 del Trattato sul funzionamento
dell'Unione europea;
Visto il decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86, recante «Disposizioni
urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri dei
beni e delle attivita' culturali e del turismo, delle politiche
agricole alimentari e forestali e dell'ambiente e della tutela del
territorio e del mare, nonche' in materia di famiglia e disabilita',
convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2018, n. 97»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 25
dell'8 febbraio 2019, recante «Regolamento concernente organizzazione
del Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del
turismo, a norma dell'art. 1, comma 9, del decreto-legge 12 luglio
2018, n. 86, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto
2018, n. 97»;
Visto il decreto-legge n. 104 del 21 settembre 2019, convertito con
modificazioni dalla legge 18 novembre 2019, n. 132, recante
«Trasferimento di funzioni e per la riorganizzazione dei Ministeri
per i beni e le attivita' culturali, delle politiche agricole
alimentari, forestali e del turismo»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 179
del 5 dicembre 2019, recante «Regolamento di riorganizzazione del
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, a norma
dell'art. 1, comma 4, del decreto-legge 21 settembre 2019, n. 104,
convertito, con modificazioni, dalla legge 18 novembre 2019, n. 132»,
ammesso a visto e registrazione della Corte dei conti al n. 89 in
data 17 febbraio 2020 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 55 del 4
marzo 2020;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 53
del 24 marzo 2020, relativo al regolamento recante modifica del
decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2019, n.
179, concernente la riorganizzazione del Ministero delle politiche
agricole alimentari e forestali, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
n. 152 del 17 giugno 2020;
Vista la direttiva generale del Ministro delle politiche agricole
alimentari e forestali sull'azione amministrativa e sulla gestione
per l'anno 2022, approvata con decreto ministeriale 24 febbraio 2022
n. 90017, registrata alla Corte dei conti in data 1° aprile 2022 al
n. 237;
Vista la direttiva del Capo del Dipartimento delle politiche
competitive, della qualita' agroalimentare, della pesca e dell'ippica
per l'anno 2022, adottata con d.d. n. 147144 del 30 marzo 2022,
registrata dall'U.C.B. al numero 258 in data 1° aprile 2022, con la
quale il direttore generale della PEMAC, in coerenza con il
rispettivo decreto di incarico, e' autorizzato alla firma degli atti
e dei provvedimenti relativi ai procedimenti amministrativi di
competenza;
Vista la direttiva direttoriale della Direzione generale della
pesca marittima e dell'acquacoltura per l'anno 2022, adottata con
d.d. n. 168309 del 12 aprile 2022, registrata dall'U.C.B. al numero
284 in data 15 aprile 2022;
Visto il decreto direttoriale del 31 gennaio 2019, registrato
all'Ufficio centrale del bilancio il 21 febbraio 2019, n. 78, a
decorrere dal 24 gennaio 2019, il dott. Riccardo Rigillo e'
inquadrato dirigente di prima fascia del ruolo dei dirigenti -
Sezione A, del Ministero delle politiche agricole alimentari,
forestali e del turismo;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data
20 luglio 2020, registrato alla Corte dei conti il 18 agosto 2020 al
n. 780, con il quale e' stato conferito al dott. Riccardo Rigillo
l'incarico di direttore generale della Direzione generale della pesca
marittima e dell'acquacoltura;
Visto il regolamento (UE) n. 1379/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio dell'11 dicembre 2013 relativo all'organizzazione comune
dei mercati nel settore dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura,
recante modifica ai regolamenti (CE) n. 1184/2006 e (CE) n. 1224/2009
del Consiglio e che abroga il regolamento (CE) n. 104/2000 del
Consiglio;
Visti in particolare gli articoli 6, 7 e 14, relativi alla
costituzione ed al riconoscimento delle organizzazioni di produttori
del settore della pesca e dell'acquacoltura;
Visto il regolamento di esecuzione (UE) n. 1419/2013 della
Commissione del 17 dicembre 2013, relativo al riconoscimento delle
organizzazioni di produttori;
Visto il regolamento (UE) n. 1380/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio dell'11 dicembre 2013 relativo alla politica comune della
pesca;
Vista la documentata istanza trasmessa a mezzo pec il 19 gennaio
2021, acquisita da questa amministrazione il 21 gennaio 2021 con prot
n. 0027751, con la quale la «Societa' cooperativa agricola ASTRO -
Associazione troticoltori trentini», in seguito denominata
«Organizzazione di produttori ASTRO - Associazione troticoltori
trentini - Societa' cooperativa agricola» in sigla O.P. ASTRO
S.COOP.AGR, in virtu' della modifica statutaria avvenuta con verbale
dell'assemblea straordinaria del 6 dicembre 2021, con sede a Lavis
(TN) - via Galileo Galilei n. 43 - ha richiesto il riconoscimento
come organizzazione di produttori del settore dell'acquacoltura ai
sensi del regolamento (UE) n. 1379/2013, per le attivita' di
produzione, trasformazione e commercializzazione di trote, salmerini
e carpioni da carne;
Considerato che la suddetta organizzazione di produttori e'
costituita da quindici imprese: 1) Troticoltura Maso Fontane di
Cappello Silvia, con sede a Roncegno (TN) in via Zaccon n. 21/A; 2)
Troticoltura Sorgenti Feido S.S.A. di Facchini Mariano & C., con sede
a Pieve Di Bono (TN) in Fraz. Agrone, 9; 3) Pescicoltura Burrini di
Battocchi Umberto, con sede a Vigo Rendena (TN) in via Al Sarca; 4)
Societa' agricola pescicoltura Giudicariese S.r.l., con sede a Tione
(TN), in via Fucine n. 10; 5) Troticoltura Foglio Angelo S.S., con
sede a Storo (TN) in via Condini n. 35; 6) Azienda agricola
troticoltura Armanini S.S., con sede a Storo (TN) loc. Ponte dei
Tedeschi,_2; 7) Azienda agricola troticoltura f.lli Leonardi S.S.,
con sede a Preore (TN) loc. Isolo, 1; 8) Azienda agricola
troticoltura Bolza, con sede a Ragoli (TN) in via Ischia n. 1; 9)
Acquazzurra di Leonardi Marcello, con sede a Preore (TN) in via
Cesena n. 14; 10) Societa' semplice agricola Deva di Armanini Andrea
& C., con sede a Storo (TN) in loc. Ponte Dei Tedeschi n. 2; 11)
Consorzio trentino piscicoltura, con sede a Lavis (TN), in via
Galileo Galilei n. 43 Z.I.; 12) Azienda Rio Plaocesa S.A.S., con sede
a Riva del Garda (TN) in via S. Nazzaro n. 56; 13) Azienda agricola
Serafini Simone, con sede a Tre Ville (TN) in via Pairone n. 11; 14)
Azienda agricola Fonti DEL DAL di Armani e Balduzzi S.S., con sede a
Sella Giudicarie (TN), in via Saletti n. 1; 15) Azienda agricola
Serafini Mattia, con sede a Tre Ville (TN), in via Roma n. 47;
Visto lo statuto aggiornato, allegato al verbale di assemblea
straordinaria del 6 dicembre 2021, redatto davanti al dott. Arcadio
Vangelisti, notaio in Riva del Garda, con studio in viale Baruffaldi
n. 3, iscritto al collegio notarile dei distretti riuniti di Trento e
Rovereto, registrato al repertorio n. 51850, atto n. 25921;
Visti gli atti da cui risulta che la suddetta societa' persegue gli
obiettivi fissati dal regolamento (UE) n. 1380/2013 in base a quanto
previsto dall'art. 7, paragrafo 2 del regolamento (UE) n. 1379/2013 e
corrisponde, altresi', ai requisiti per il riconoscimento fissati
dagli articoli 14 e 17 del regolamento (UE) n. 1379/2013 e dal
regolamento di esecuzione (UE) n. 1419/2013;
Vista la nota S164/2020/10.13.5-2022-1/GAT della Provincia Autonoma
di Trento - cui e' demandata la competenza primaria in materia, in
ragione dello statuto di autonomia di cui al decreto del Presidente
della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670 - con la quale viene
confermato che la produzione di trote, salmerini e carpioni, da parte
delle imprese costituenti l'O.P., corrisponde al 65% nel 2018, al 76%
nel 2019 e al 74% nel 2020 della produzione delle stesse specie
espressa a livello provinciale sia in volume che in valore;
Visto che la produzione di trote, salmerini e carpioni da parte
delle imprese di acquacoltura aderenti all'«Organizzazione di
produttori ASTRO - Associazione troticoltori trentini - Societa'
cooperativa agricola» soddisfa il requisito inerente l'attivita'
economica svolta, di cui all'art. 14, paragrafo 1 b) del regolamento
(UE) n. 1379/2013;

Decreta:

Art. 1

1. E' riconosciuta, ai fini del regolamento (UE) n. 1379/2013, art.
14 e del regolamento (UE) n. 1419/2013, nonche' a tutti gli effetti
eventuali e conseguenti a norma di legge, l'Organizzazione di
produttori di acquacoltura denominata «Organizzazione di produttori
ASTRO - Associazione troticoltori trentini - Societa' cooperativa
agricola», con sede a Lavis (TN) - via Galileo Galilei n. 43 - per la
produzione in acquacoltura, la trasformazione e la
commercializzazione di trote, salmerini e carpioni.
Il presente decreto e' divulgato attraverso il sito internet del
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ed e'
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 8 giugno 2022

Il direttore generale: Rigillo

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