Nella raccolta delle Guide dei Vini più importanti d'Italia troviamo Vini d’Italia del Gambero Rosso, I vini d’Italia de L’Espresso, Slow Wine, 5 grappoli – Bibenda, Veronelli, Vitae – AIS, Vini Buoni d’Italia del Touring, Doctor Wine.
Le Corone 2019
La quindicesima edizione della guida Vinibuoni d’Italia 2019 è stata presentata Sabato 11 novembre al Teatro Puccini di Merano.
L’evento è stata l'occasione per premiare le aziende che hanno ottenuto la Corona, ovvero il massimo riconoscimento che la guida attribuisce ai migliori vini autoctoni selezionati. Vinibuoni d’Italia ha proposto il banco di degustazione Enoteca Italia, che anche in questa edizione ha richiamato numerosissimi visitatori italiani e stranieri, che hanno avuto il piacere di degustare in un unico spazio oltre 300 vini da vitigni autoctoni e una selezione di spumanti Metodo Classico.
da https://www.touringclub.it/
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ViniBuoni d'Italia 2020, i vini premiati con la corona
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ViniBuoni d'Italia 2021, i vini premiati con la corona
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ViniBuoni d'Italia 2022, i vini premiati con la corona
Tutte le Corone di Vinibuoni d’Italia 2022 suddivisi per Regione
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Vinibuoni d'Italia festeggia 20 anni con l'edizione 2023. In questa edizione sono 751 le Corone, assegnate come massimo riconoscimento mentre 113 sono le Golden Star e 415 le premiazioni delle commissioni di “Oggi le Corone le decido io” .
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ViniBuoni d'Italia 2024, i migliori vini premiati con la corona
I 300 TOP tra le Corone di Vinibuoni d’Italia 2024 suddivisi per Regione
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Le Quattro Viti di Vitae Ais 2014
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Le Quattro Viti di Vitae Ais 2015
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Le Quattro Viti di Vitae Ais 2016
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Le Quattro Viti AIS 2017
È stata presentata a Milano la Guida Vitae 2017, dedicata a Jean Valenti, tessera numero 1 dell’Associazione Italiana Sommelier, recentemente scomparso. Le immagini si ispirano quest’anno all’arte fotografica, intesa come istantanea dell’atto della degustazione. Gli scatti raccolti, con i forti contrasti e le suggestive trasparenze, testimoniano un’ipotetica rappresentazione iconografica delle sensazioni gustative. L’occhio, così come il palato, durante la degustazione identifica nelle immagini prima i riscontri più accesi, per poi passare ai dettagli, fino alle sfumature più delicate. Un omaggio all’immenso lavoro svolto da circa un migliaio di degustatori, suddivisi nelle ventidue emanazioni regionali dell’AIS, per realizzare questa guida.
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