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Consorzio volontario vino DOC San Colombano o San Colombano al Lambro - Integrazione incarico

Pubblicato da disciplinare
Consorzio volontario vini D.O.C. San Colombano o  San Colombano al Lambro

Integrazione del decreto di riconoscimento del Consorzio volontario vini D.O.C. San Colombano o  San Colombano al Lambro del 3 settembre 2012 e conferimento dell'incarico a svolgere le  funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale  degli interessi di cui all'art. 17, comma 1 e 4, del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61, per  l'IGT «Collina del Milanese».

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO 12 luglio 2016  

Integrazione del decreto di riconoscimento del Consorzio volontario vini D.O.C. San Colombano o  San Colombano al Lambro del 3 settembre 2012 e conferimento dell'incarico a svolgere le  funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale  degli interessi di cui all'art. 17, comma 1 e 4, del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61, per  l'IGT «Collina del Milanese».
(16A05869)

(GU n.186 del 10-8-2016)
 
 




IL DIRETTORE GENERALE
per la promozione della qualita'
agroalimentare e dell'ippica

Visto il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei
mercati dei prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n.
922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 del
Consiglio;
Visto in particolare la parte II, titolo II, capo I, sezione 2, del
citato regolamento (UE) n. 1308/2013, recante norme sulle
denominazioni di origine, le indicazioni geografiche e le menzioni
tradizionali nel settore vitivinicolo;
Visto il regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio del 29 aprile
2008, relativo all'organizzazione comune del mercato vitivinicolo ed
in particolare il titolo III, capo III, IV e V recante norme sulle
denominazioni di origine e indicazioni geografiche e le menzioni
tradizionali e il capo VI recante norme sull'etichettatura e
presentazione;
Visto il regolamento (CE) n. 607/2009 della Commissione del 14
luglio 2009 che stabilisce talune regole di applicazione del
regolamento del Consiglio n. 479/2008 riguardante le denominazioni di
origine, le indicazioni geografiche protette, le menzioni
tradizionali, l'etichettatura e la presentazione di determinati
prodotti del settore vitivinicolo;
Visto il regolamento (CE) n. 401/2010 della Commissione del 7
maggio 2010 che modifica e rettifica il regolamento (CE) n. 607/2009
recante modalita' di applicazione del regolamento (CE) n. 479/2008,
per quanto riguarda le denominazioni di origine, le indicazioni
geografiche protette, le menzioni tradizionali, l'etichettatura e la
presentazione di determinati prodotti del settore vitivinicolo;
Visto l'art. 107 del citato regolamento (UE) n. 1308/2013 in base
al quale le denominazioni di vini protette in virtu' degli articoli
51 e 54 del regolamento (CE) n. 1493/1999 e dell'art. 28 del
regolamento (CE) n. 753/2002 sono automaticamente protette in virtu'
del regolamento (CE) n. 1308/2013 e la Commissione le iscrive nel
registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni
geografiche protette dei vini;
Vista la legge 7 luglio 2009, n. 88 recante disposizioni per
l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia
alle Comunita' europee - legge comunitaria 2008, ed in particolare
l'art. 15;
Visto il decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61 recante tutela
delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei
vini, in attuazione dell'art. 15 della legge 7 luglio 2009, n. 88;
Visto in particolare l'art. 17 del decreto legislativo 8 aprile
2010, n. 61 relativo ai consorzi di tutela per le denominazioni di
origine e le indicazioni geografiche dei vini;
Visto il decreto dipartimentale 12 maggio 2010 n. 7422 recante
disposizioni generali in materia di verifica delle attivita'
attribuite ai consorzi di tutela ai sensi dell'art. 14, comma 15,
della legge 21 dicembre 1999, n. 526 e dell'art. 17 del decreto
legislativo 8 aprile 2010, n. 61;
Visto il decreto ministeriale 16 dicembre 2010 recante disposizioni
generali in materia di costituzione e riconoscimento dei consorzi di
tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche
dei vini;
Visto il decreto ministeriale 3 settembre 2012 n. 19022, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale -
n. 214 del 13 settembre 2012, con il quale e' stato attribuito per un
triennio al Consorzio volontario vini D.O.C. San Colombano o San
Colombano al Lambro il riconoscimento e l'incarico a svolgere le
funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del
consumatore e cura generale degli interessi relativi alla DOC «San
Colombano» o «San Colombano al Lambro»;
Visto il decreto ministeriale 24 settembre 2015 n. 63637,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie
generale - n. 238 del 13 ottobre 2015, con il quale e' stato
confermato per un triennio al Consorzio volontario vini D.O.C. San
Colombano o San Colombano al Lambro l'incarico a svolgere le funzioni
di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e
cura generale degli interessi relativi alla DOC «San Colombano» o
«San Colombano al Lambro»;
Considerato che lo statuto del Consorzio volontario vini D.O.C. San
Colombano o San Colombano al Lambro, approvato da questa
amministrazione, e' stato sottoposto alla verifica di cui all'art. 3,
comma 2, del citato decreto dipartimentale 12 maggio 2010 n. 7422;
Considerato altresi' che nel citato statuto il Consorzio volontario
vini D.O.C. San Colombano o San Colombano al Lambro richiedeva il
conferimento dell'incarico di cui all'art. 17, comma 1 e 4, del
decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61 anche per l'IGT «Collina del
Milanese»;
Considerato che il Consorzio volontario vini D.O.C. San Colombano o
San Colombano al Lambro ha dimostrato la rappresentativita' di cui al
comma 1 e 4 del decreto legislativo n. 61/2010 per l'IGP «Collina del
Milanese». Tale verifica e' stata eseguita sulla base delle
attestazioni rilasciate dall'organismo di controllo Valoritalia
S.r.l., con nota prot. n. S06/OP/2016/33275 del 29 giugno 2016,
autorizzato a svolgere l'attivita' di controllo sull'IGT «Collina del
Milanese»;
Ritenuto pertanto necessario procedere al conferimento
dell'incarico al Consorzio volontario vini D.O.C. San Colombano o San
Colombano al Lambro a svolgere le funzioni di tutela, promozione,
valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli
interessi di cui all'art. 17, comma 1 e 4, del decreto legislativo n.
61/2010 per l'IGT «Collina del Milanese».

Decreta:

Art. 1

1. Il Consorzio volontario vini D.O.C. San Colombano o San
Colombano al Lambro, con sede legale in San Colombano al Lambro (MI),
via Ricetto - Castel Belgioioso, riconosciuto con decreto
ministeriale 3 settembre 2012 n. 19022, e' incaricato a svolgere le
funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del
consumatore e cura generale degli interessi di cui all'art. 17, comma
1 e 4, del decreto legislativo n. 61/2010 per l'IGT «Collina del
Milanese», iscritta nel registro delle denominazioni di origine
protette e delle indicazioni geografiche protette dei vini di cui
all'art. 104 del Reg. (CE) n. 1308/2013.

Art. 2

1. L'incarico conferito con il presente decreto integra il riconoscimento del Consorzio volontario  vini D.O.C. San Colombano o San Colombano al Lambro di cui al decreto ministeriale 3 settembre 2012 n. 19022 come confermato con il decreto ministeriale 24 settembre 2015 n. 63637 ed ha la  medesima durata.
2. L'incarico di cui all'art. 1 del presente decreto comporta l'obbligo delle prescrizioni previste nel  presente decreto e nel citato decreto 3 settembre 2012 n. 19022 e puo' essere sospeso con provvedimento motivato ovvero revocato in caso di perdita dei requisiti previsti dal decreto  ministeriale 16 dicembre 2010.
3. L'incarico di cui all'art. 1 del presente decreto e' automaticamente revocato qualora la  Commissione europea decida la cancellazione della protezione per l'IGT «Collina del Milanese», ai sensi dell'art. 107, comma 3, del Regolamento (UE) n. 1308/2023.
Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ed entra in vigore il giorno della sua pubblicazione.
Roma, 12 luglio 2016

Il direttore generale: Gatto

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