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Consorzio  produzione molluschi Regione Campania - Riconoscimento

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Consorzio  produzione molluschi Regione Campania

Riconoscimento della organizzazione di produttori di acquacoltura denominata Consorzio  produzione molluschi Regione Campania, in Napoli

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
DECRETO 18 maggio 2022  

Riconoscimento della organizzazione di produttori di acquacoltura denominata «Consorzio  produzione molluschi Regione Campania», in Napoli. (22A03123)

(GU n.123 del 27-5-2022)
 
 


IL DIRETTORE GENERALE
della pesca marittima e dell'acquacoltura

Vista la legge 29 dicembre 1990, n. 428 recante disposizioni per
l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia
alla Comunita' europea (legge comunitaria per il 1990) ed in
particolare l'art. 4, comma 3;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante
«Riforma dell'organizzazione del Governo a norma dell'art. 11 della
legge 15 marzo 1997, n. 59 e successive modifiche ed integrazioni»;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 recante «Norme
generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche»;
Visto il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 recante
«Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di
ottimizzazione della produttivita' del lavoro pubblico e di
efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni»;
Vista la legge 24 dicembre 2012, n. 234, recante norme generali
sulla partecipazione dell'Italia alla formazione e all'attuazione
della normativa e delle politiche dell'Unione europea, come
modificata e integrata dall'art. 14 della legge 29 luglio 2015, n.
115;
Visti gli articoli 107, 108 e 109 del trattato sul funzionamento
dell'Unione europea;
Visto il decreto-legge 12 luglio 2018, n. 86, recante «Disposizioni
urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri dei
beni e delle attivita' culturali e del turismo, delle politiche
agricole alimentari e forestali e dell'ambiente e della tutela del
territorio e del mare, nonche' in materia di famiglia e disabilita',
convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2018, n. 97»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 25
dell'8 febbraio 2019, recante «Regolamento concernente organizzazione
del Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del
turismo, a norma dell'art. 1, comma 9, del decreto-legge 12 luglio
2018, n. 86, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto
2018, n. 97»;
Visto il decreto-legge n. 104 del 21 settembre 2019, convertito con
modificazioni dalla legge 18 novembre 2019, n. 132, recante
«Trasferimento di funzioni e per la riorganizzazione dei Ministeri
per i beni e le attivita' culturali, delle politiche agricole
alimentari, forestali e del turismo»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 179
del 5 dicembre 2019, recante «Regolamento di riorganizzazione del
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, a norma
dell'art. 1, comma 4, del decreto-legge 21 settembre 2019, n. 104,
convertito, con modificazioni, dalla legge 18 novembre 2019, n. 132»,
ammesso a visto e registrazione della Corte dei conti al n. 89 in
data 17 febbraio 2020 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 55 del 4
marzo 2020;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 53
del 24 marzo 2020, relativo al regolamento recante modifica del
decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2019, n.
179, concernente la riorganizzazione del Ministero delle politiche
agricole alimentari e forestali, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
n. 152 del 17 giugno 2020;
Vista la direttiva generale del Ministro delle politiche agricole
alimentari e forestali sull'azione amministrativa e sulla gestione
per l'anno 2022, approvata con decreto ministeriale 24 febbraio 2022,
n. 90017, registrata alla Corte dei conti in data 1° aprile 2022 al
n. 237;
Vista la direttiva del Capo del Dipartimento delle politiche
competitive, della qualita' agroalimentare, della pesca e dell'ippica
per l'anno 2022, adottata con d.d. n. 147144 del 30 marzo 2022,
registrata dall'U.C.B. al n. 258 in data 1° aprile 2022, con la quale
il direttore generale della PEMAC, in coerenza con il rispettivo
decreto di incarico, e' autorizzato alla firma degli atti e dei
provvedimenti relativi ai procedimenti amministrativi di competenza;
Vista la direttiva direttoriale della Direzione generale della
pesca marittima e dell'acquacoltura per l'anno 2022, adottata con
d.d. n. 168309 del 12 aprile 2022, registrata dall'U.C.B. al n. 284
in data 15 aprile 2022;
Visto il decreto direttoriale del 31 gennaio 2019, registrato
all'Ufficio centrale del bilancio il 21 febbraio 2019, n. 78, a
decorrere dal 24 gennaio 2019, il dott. Riccardo Rigillo e'
inquadrato dirigente di prima fascia del ruolo dei dirigenti -
sezione A, del Ministero delle politiche agricole alimentari,
forestali e del turismo;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data
20 luglio 2020, registrato alla Corte dei conti il 18 agosto 2020 al
n. 780, con il quale e' stato conferito al dott. Riccardo Rigillo
l'incarico di direttore generale della Direzione generale della pesca
marittima e dell'acquacoltura;
Visto il regolamento (UE) n. 1379/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio dell'11 dicembre 2013 relativo all'organizzazione comune
dei mercati nel settore dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura,
recante modifica ai regolamenti (CE) n. 1184/2006 e (CE) n. 1224/2009
del Consiglio e che abroga il regolamento (CE) n. 104/2000 del
Consiglio;
Visti in particolare gli articoli 6, 7 e 14, relativi alla
costituzione ed al riconoscimento delle organizzazioni di produttori
del settore della pesca e dell'acquacoltura;
Visto il regolamento di esecuzione (UE) n. 1419/2013 della
Commissione del 17 dicembre 2013, relativo al riconoscimento delle
organizzazioni di produttori;
Visto il regolamento (UE) n. 1380/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio dell'11 dicembre 2013 relativo alla politica comune della
pesca;
Vista la documentata istanza del 17 novembre 2021 trasmessa a mezzo
pec presentata dal «Consorzio produzione molluschi Regione Campania»,
con sede a Napoli in corso Arnaldo Lucci n. 137, ai fini del
riconoscimento come organizzazione di produttori del settore
acquacoltura ai sensi del regolamento (UE) n. 1379/2013, per
l'attivita', tra le altre, di molluschicoltura - allevamento di
mitili/cozze - della specie galloprovincialis (Mytilus
galloprovincialis);
Considerato che la suddetta organizzazione di produttori,
costituita in forma consortile con attivita' esterna dalle societa':
«Mitilflegrea societa' cooperativa» con sede in Bacoli (NA) alla via
Cupa della Torretta n. 58; «Ittica lago di Paola S.p.a.» con sede in
Sabaudia (LT) in via Casali di Paola n. 6; «Cooperativa ormeggiatori
Luciani di Napoli» con sede a Napoli in via traversa Riccardo Vagner
s.n.c. e «Rosario societa' cooperativa» con sede a Pozzuoli (NA) in
via provinciale di pianura n. 41, risulta essere regolarmente
costituita con atto in data 29 luglio 2021, registrato il 4 agosto
2021 serie 1T n. 3614, repertorio n. 3945, raccolta n. 2685, per
notaio Gaetano Di Giovine iscritto nei distretti notarili riuniti di
Napoli, Torre Annunziata e Nola;
Visto lo statuto della suddetta organizzazione di produttori
allegato all'atto costitutivo medesimo;
Visti gli atti da cui risulta che la suddetta organizzazione
persegue gli obiettivi fissati dal regolamento (UE) n. 1380/2013 in
base a quanto previsto dall'art. 7, paragrafo 2 del regolamento (UE)
n. 1379/2013 e corrisponde, altresi', ai requisiti per il
riconoscimento fissati dagli articoli 14 e 17 del regolamento (UE) n.
1379/2013 e dal regolamento di esecuzione (UE) n. 1419/2013;
Vista la nota della Regione Campania prot. n. 2022.179419 del 4
aprile 2022 con la quale viene confermato che, acquisiti i dati
relativi ai controlli ufficiali sui molluschi con riferimento
all'intero territorio regionale, risulta che la produzione delle
imprese costituenti l'O.P. supera il 25% della produzione della
stessa specie espressa a livello regionale;
Visto che la produzione di mitili-cozze della specie
galloprovincialis (Mytilus galloprovincialis) da parte delle imprese
di acquacoltura, aderenti al «Consorzio produzione molluschi Regione
Campania», rappresenta piu' del 25% della produzione della stessa
specie espressa a livello regionale e soddisfa, pertanto, il
requisito inerente l'attivita' economica svolta, di cui all'art. 14,
paragrafo 1 b) del regolamento (UE) n. 1379/2013;

Decreta:

Art. 1

1. E' riconosciuta, ai fini del regolamento (UE) n. 1379/2013, art.
14 e del regolamento (UE) n. 1419/2013, nonche' a tutti gli effetti
eventuali e conseguenti a norma di legge, l'organizzazione di
produttori di acquacoltura denominata «Consorzio produzione molluschi
Regione Campania», con sede a Napoli in via Arnaldo Lucci n. 137, per
la produzione e l'allevamento in acquacoltura di mitili-cozze della
specie galloprovincialis (Mytilus galloprovincialis).
Il presente decreto e' divulgato attraverso il sito internet del
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ed e'
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 18 maggio 2022

Il direttore generale: Rigillo

 

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