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Consorzio del Prosciutto Toscano - Conferma incarico 2023

Pubblicato da disciplinare
Consorzio del Prosciutto Toscano

E' confermato per un triennio l'incarico concesso con il decreto ministeriale 18 marzo 2008, al  Consorzio del Prosciutto Toscano, con sede legale in Firenze, via Giovanni dei Marignolli, nn.  21/23, a svolgere le funzioni di cui di cui all'art. 53 della legge 24 aprile 1998, n. 128, come  modificato dall'art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526 per il Prosciutto Toscano Dop.

MINISTERO DELL'AGRICOLTURA, DELLA SOVRANITA' ALIMENTARE E DELLE FORESTE
DECRETO 12 giugno 2023  

Conferma dell'incarico al Consorzio del Prosciutto Toscano a svolgere le funzioni di cui all'articolo  53 della legge 24 aprile 1998, n. 128, come modificato dall'art. 14, comma 15, della legge 21  dicembre 1999, n. 526 per la DOP «Prosciutto Toscano». (23A03542)

(GU n.147 del 26-6-2023)
 
 


IL DIRIGENTE DELLA PQAI IV
della Direzione generale per la promozione
della qualita' agroalimentare e dell'ippica

Visto il regolamento (CE) n. 1151/2012 del Consiglio del 21
novembre 2012 relativo ai regimi di qualita' dei prodotti agricoli ed
alimentari;
Viste le premesse sulle quali e' fondato il predetto regolamento
ed, in particolare, quelle relative alle esigenze dei consumatori
che, chiedendo qualita' e prodotti tradizionali, determinano una
domanda di prodotti agricoli o alimentari con caratteristiche
specifiche riconoscibili, in particolare modo quelle connesse
all'origine geografica;
Considerato che tali esigenze possono essere soddisfatte dai
consorzi di tutela che, in quanto costituiti dai soggetti
direttamente coinvolti nella filiera produttiva, hanno un'esperienza
specifica ed una conoscenza approfondita delle caratteristiche del
prodotto;
Vista la legge 24 aprile 1998, n. 128, recante disposizioni per
l'adempimento di obblighi derivanti dalla appartenenza dell'Italia
alle Comunita' europee - legge comunitaria 1995 - 1997;
Visto in particolare l'art. 53 della citata legge n. 128 del 1998,
come modificato dall'art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999,
n. 526 che individua le funzioni per l'esercizio delle quali i
consorzi di tutela delle DOP, delle IGP e delle STG possono ricevere,
mediante provvedimento di riconoscimento, l'incarico corrispondente
dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali;
Visto il decreto ministeriale 12 aprile 2000, n. 61413 e successive
integrazioni e modifiche, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - Serie generale - n. 97 del 27 aprile 2000,
recante «Disposizioni generali relative ai requisiti di
rappresentativita' dei consorzi di tutela delle denominazioni di
origine protette (DOP) e delle indicazioni geografiche protette
(IGP)», emanato dal Ministero delle politiche agricole alimentari e
forestali in attuazione dell'art. 14, comma 17, della citata legge n.
526 del 1999;
Visto il decreto ministeriale 12 aprile 2000, n. 61414 e successive
integrazioni e modifiche, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - Serie generale - n. 97 del 27 aprile 2000,
recante «Individuazione dei criteri di rappresentanza negli organi
sociali dei consorzi di tutela delle denominazioni di origine
protette (DOP) e delle indicazioni geografiche protette (IGP)»,
emanato dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali
in attuazione dell'art. 14, comma 17, della citata legge n. 526 del
1999;
Visto il decreto 12 settembre 2000, n. 410, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 9
del 12 gennaio 2001 - con il quale, in attuazione dell'art. 14, comma
16, della legge n. 526/1999, e' stato adottato il regolamento
concernente la ripartizione dei costi derivanti dalle attivita' dei
consorzi di tutela delle DOP e delle IGP incaricati dal Ministero;
Visto il decreto 12 ottobre 2000 pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 272 del 21
novembre 2000 - con il quale, conformemente alle previsioni dell'art.
14, comma 15, lettera d) sono state impartite le direttive per la
collaborazione dei consorzi di tutela delle DOP e delle IGP con
l'Ispettorato centrale repressione frodi, ora Ispettorato centrale
della tutela della qualita' e repressione frodi dei prodotti
agroalimentari (ICQRF), nell'attivita' di vigilanza;
Visto il decreto legislativo 19 novembre 2004, n. 297, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale -
n. 293 del 15 dicembre 2004, recante «Disposizioni sanzionatorie in
applicazione del regolamento (CEE) n. 2081/1992, relativo alla
protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni di
origine dei prodotti agricoli e alimentari»;
Visto il decreto dipartimentale 12 maggio 2010, n. 7422, recante
disposizioni generali in materia di verifica delle attivita'
istituzionali attribuite ai consorzi di tutela;
Visto il decreto dipartimentale del 6 novembre 2012, recante la
procedura per il riconoscimento degli agenti vigilatori dei consorzi
di tutela di cui alla legge 21 dicembre 1999, n. 526 e al decreto
legislativo 8 aprile 2010, n. 61;
Visto il regolamento (CE) n. 1263 della Commissione del 1° luglio
1996 e successive integrazioni e modifiche, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Comunita' europea L 163 del 2 luglio 1996, con il
quale e' stata registrata la denominazione di origine protetta
«Prosciutto Toscano»;
Visto il decreto ministeriale del 18 marzo 2008, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale - n. 78
del 2 aprile 2008, successivamente confermato, con il quale e' stato
attribuito per un triennio al Consorzio del Prosciutto Toscano il
riconoscimento e l'incarico a svolgere le funzioni di cui all'art. 53
della legge 24 aprile 1998, n. 128, come modificato dall'art. 14,
comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526, per la DOP
«Prosciutto Toscano»;
Visto l'art. 7 del decreto ministeriale del 12 aprile 2000, n.
61413 e successive integrazioni e modifiche, citato, recante
disposizioni generali relative ai requisiti di rappresentativita' dei
consorzi di tutela delle DOP e delle IGP che individua la modalita'
per la verifica della sussistenza del requisito della
rappresentativita', effettuata con cadenza triennale, dal Ministero
delle politiche agricole alimentari e forestali;
Considerato che la condizione richiesta dall'art. 5 del decreto
ministeriale del 12 aprile 2000, n. 61413 e successive integrazioni e
modifiche, sopra citato, relativa ai requisiti di rappresentativita'
dei consorzi di tutela, e' soddisfatta in quanto il Ministero ha
verificato che la partecipazione, nella compagine sociale, dei
soggetti appartenenti alla categoria «imprese di lavorazione» nella
filiera «preparazioni di carni» individuata all'art. 4, lettera f)
del medesimo decreto, rappresenta almeno i 2/3 della produzione
controllata dall'organismo di controllo nel periodo significativo di
riferimento;
Considerato in particolare che la verifica predetta e' stata
eseguita sulla base delle dichiarazioni presentate dal consorzio
richiedente a mezzo PEC il 3 maggio 2023, (prot. Masaf n. 233183 del
4 maggio 2023) e della attestazione rilasciata dall'organismo di
controllo - IFCQ Certificazioni S.r.l. - con nota n. 322/DCON-11031
del 3 maggio 2023, (prot. Masaf n. 233178 del 4 maggio 2023),
autorizzato a svolgere le attivita' di controllo sulla denominazione
di origine protetta «Prosciutto Toscano»;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche, ed in particolare l'art. 16, lettera d);
Vista la direttiva direttoriale 2023 della Direzione generale per
la promozione della qualita' agroalimentare e dell'ippica n. 118468
del 22 febbraio 2023, in particolare l'art. 1, comma 4, con la quale
i titolari degli uffici dirigenziali non generali, in coerenza con i
rispettivi decreti di incarico, sono autorizzati alla firma degli
atti e dei provvedimenti relativi ai procedimenti amministrativi di
competenza;
Ritenuto pertanto necessario procedere alla conferma dell'incarico
al Consorzio del Prosciutto Toscano a svolgere le funzioni indicate
all'art. 53 della citata legge n. 128 del 1998, come modificato
dall'art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526 per la
DOP «Prosciutto Toscano»;

Decreta:

Articolo unico

1. E' confermato per un triennio l'incarico concesso con il decreto ministeriale 18 marzo 2008, al  Consorzio del Prosciutto Toscano, con sede legale in Firenze, via Giovanni dei Marignolli, nn.  21/23, a svolgere le funzioni di cui di cui all'art. 53 della legge 24 aprile 1998, n. 128, come  modificato dall'art. 14, comma 15, della legge 21 dicembre 1999, n. 526 per la DOP «Prosciutto  Toscano».
2. Il predetto incarico, che comporta l'obbligo delle prescrizioni indicate nel decreto ministeriale  18 marzo 2008 e nel presente decreto, puo' essere sospeso con provvedimento motivato e  revocato nel caso di perdita dei requisiti previsti dall'art. 53 della legge 24 aprile 1998, n. 128 e  successive integrazioni e modifiche, e dei requisiti previsti dai decreti ministeriali 12 aprile 2000,  n. 61413 e 61414 e successive integrazioni e modifiche.
Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana ed entra in  vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione.

Roma, 12 giugno 2023

Il dirigente: Cafiero

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