Latte fieno Pecora Stg - Controllo di CCPB Srl - Autorizzazione 2025

L’organismo denominato CCPB Srl, con sede a Bologna, Viale Masini n. 36, è autorizzato ad espletare le funzioni di controllo, previste dall’articolo 72 del predetto Regolamento (UE) 2024/1143, per la specialità tradizionale garantita Latte fieno di pecora, registrato in ambito Unione europea Regolamento di esecuzione (UE) n. 486/2019 della Commissione del 19 marzo 2019
Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste
DIPARTIMENTO DELL’ISPETTORATO CENTRALE DELLA TUTELA DELLA QUALITÀ E DELLA REPRESSIONE FRODI DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI
DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE E DEL CONTRASTO ALLE FRODI AGROALIMENTARI
Autorizzazione all’organismo di controllo “CCPB Srl” ad effettuare i controlli sulla specialità tradizionale garantita “Latte fieno di pecora” registrata in ambito Unione europea.
IL DIRETTORE GENERALE
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni ed integrazioni, concernente nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
Visto il Regolamento (UE) n. 1143/2024 del Parlamento europeo e del Consiglio dell’11 aprile 2024 relativo alle indicazioni geografiche dei vini, delle bevande spiritose e dei prodotti agricoli, nonché alle specialità tradizionali garantite e alle indicazioni facoltative di qualità per i prodotti agricoli, che modifica i regolamenti (UE) n. 1308/2013, (UE) 787/2019 e (UE) 1753/2019 e che abroga il regolamento (UE) n. 1151/2012;
Visto il Regolamento di esecuzione (UE) n. 486/2019 della Commissione del 19 marzo 2019 con il quale è stata iscritta nel registro delle specialità tradizionali garantite, la denominazione «Schaf-Heumilch»/ «Sheep’s Haymilk»/«Latte fieno di pecora»/«Lait de foin de brebis»/«Leche de heno de oveja» (STG);
Vista la domanda di approvazione di una modifica non minore del disciplinare di produzione ai
sensi dell’articolo 50, paragrafo 2, lettera a), del regolamento (UE) n. 1151/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari pubblicato su
Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea n. 396 del 30 settembre 2021;
Visto il Regolamento di esecuzione (UE) n. 70/2022 della Commissione del 12 gennaio 2022 recante approvazione di una modifica non minore del disciplinare di una denominazione registrata nel registro delle specialità tradizionali garantite la denominazione «Schaf-Heumilch»/
«Sheep’s Haymilk»/«Latte fieno di pecora»/«Lait de foin de brebis»/«Leche de heno de oveja» (STG);
Visto l’articolo 72 del predetto Regolamento (UE) 2024/1143 relativo alla verifica del rispetto del disciplinare;
Visto il Regolamento (UE) n. 625/2017 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 15 marzo 2017 relativo ai controlli ufficiali e alle altre attività ufficiali effettuati per garantire
l’applicazione della legislazione sugli alimenti e sui mangimi, delle norme sulla salute e sul benessere degli animali, sulla sanità delle piante nonché sui prodotti fitosanitari;
Visto in particolare l’art. 28 del citato Regolamento (UE) 625/2017 relativo alla delega da parte delle autorità competenti di determinati compiti riguardanti i controlli ufficiali;
Visto il decreto ministeriale 3 febbraio 2023, recante il “Sistema nazionale di vigilanza sugli organismi di controllo e certificazione delle produzioni agroalimentari incaricati dal Ministero
dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste”;
Visto il decreto ministeriale del 12 marzo 2015, n. 271, pubblicato sul sito internet del Ministero
dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, concernente la Banca dati vigilanza;
Vista la legge 21 dicembre 1999, n. 526, recante disposizioni per l’adempimento di obblighi
derivanti dalla appartenenza dell’Italia alle Comunità europee – Legge comunitaria 1999 - ed in
particolare l’articolo 14 il quale contiene apposite disposizioni sui controlli e la vigilanza sulle denominazioni protette dei prodotti agricoli e alimentari;
Visto il decreto 50633 del 3 febbraio 2022, pubblicato sul sito internet del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, con il quale è stato approvato il piano di controllo relativo alla specialità tradizionale garantita “Latte fieno di pecora”;
Visto il D.P.C.M. 16 ottobre 2023, n. 178, concernente il “Regolamento recante riorganizzazione
del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste a norma dell’articolo 1, comma 2, del decreto-legge 22 aprile 2023, n. 44, convertito, con modificazioni, dalla legge 21
giugno 2023, n. 74”;
Visto il D.M. n. 47783 del 31 gennaio 2024, con il quale sono stati individuati gli uffici dirigenziali non generali e le relative competenze del Ministero, registrato dalla Corte dei conti in data 23 febbraio 2024 al n. 288;
Visto il D.P.C.M. del 29 luglio 2024, registrato alla Corte dei conti il 19 agosto 2024, n. 1294,
con il quale al dr. Stefano Vaccari è stato conferito l’incarico di Direttore Generale della Direzione Generale della prevenzione e del contrasto delle frodi agroalimentari (DG PREF) del
Dipartimento dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari;
Visto il decreto n. 207466 del 09 maggio 2022, pubblicato sul sito internet del Ministero
dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, con il quale “CCPB Srl” è stato autorizzato ad effettuare i controlli per la specialità tradizionale garantita “Latte fieno di pecora”, registrata in ambito Unione europea;
Considerato che la predetta autorizzazione ha validità triennale a decorrere dal 09 maggio 2022, come disposto dal decreto sopra citato;
Vista la comunicazione prot. n. 30499 del 1° aprile 2025 (prot. ingresso n. 150887 del 2 aprile
2025) con la quale “CCPB srl” ha chiesto il rinnovo dell’autorizzazione ad effettuare i controlli
sulla specialità tradizionale garantita “Latte fieno di pecora”;
Considerato che il piano dei controlli e il tariffario predisposti da “CCPB Srl” ed approvati dalla Direzione Generale per il riconoscimento degli organismi di controllo e certificazione e tutela del consumatore risultano tuttora applicabili;
Considerato che sussistono i requisiti necessari per autorizzare il suddetto Organismo di controllo ad espletare le funzioni di controllo, previste dall’articolo 72 del predetto Regolamento (UE) 2024/1143, per la specialità tradizionale garantita “Latte fieno di pecora”;
DECRETA
Articolo 1
(Autorizzazione)
L’organismo denominato “CCPB Srl”, con sede a Bologna, Viale Masini n. 36, è autorizzato ad espletare le funzioni di controllo, previste dall’articolo 72 del predetto Regolamento (UE) 2024/1143, per la specialità tradizionale garantita “Latte fieno di pecora”, registrato in ambito Unione europea Regolamento di esecuzione (UE) n. 486/2019 della Commissione del 19 marzo 2019.
Articolo 2
(Obblighi del soggetto autorizzato)
1.CCPB per tutta la durata del periodo di validità dell’autorizzazione è tenuto a rispettare le norme e gli obblighi previsti dalla regolamentazione comunitaria e nazionale di settore, nonché
ad adempiere a tutte le disposizioni complementari che l’autorità nazionale competente, ove lo ritenga necessario, decida di impartire.
2. “CCPB Srl” non può modificare la compagine sociale e lo statuto senza il preventivo assenso
dell’Amministrazione.
3. Le variazioni suindicate sono approvate dall’Amministrazione con apposita nota senza modifica del presente decreto.
4. “CCPB Srl” comunica all’Amministrazione le modifiche relative alla documentazione di sistema, al personale ispettivo e alla composizione degli organi collegiali.
Articolo 3
(Decorrenza e durata del provvedimento)
1. L’autorizzazione di cui all’articolo 1 ha durata triennale e decorre dal 9 maggio 2025.
2. Alla scadenza del terzo anno l’autorizzazione di cui al comma precedente è rinnovabile su richiesta di “CCPB Srl”.
3. Nel periodo di vigenza dell’autorizzazione “CCPB srl” resterà iscritto nell’elenco degli
organismi privati di controllo di cui all’articolo 14, comma 7 della legge 21 dicembre 1999, n. 526, a meno che non intervengano motivi ostativi alla sua iscrizione nel predetto elenco.
Articolo 4
(Obblighi di comunicazione)
1. “CCPB Srl” comunica, in forma telematica, al Dipartimento dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari – ICQRF – del Ministero
dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste ed alla Regione e/o Provincia
Autonoma nel cui ambito territoriale ha sede l’azienda di produzione della specialità
tradizionale garantita controllata, le quantità di prodotto certificate nell’anno con cadenza
annuale, entro il 31 marzo dell’anno successivo.
2 “CCPB Srl” è tenuta ad adempiere agli obblighi indicati negli artt. 5 e 7 del decreto ministeriale 12 marzo 2015, n.271.
Articolo 5
(Vigilanza)
“CCPB Srl” è sottoposto alla vigilanza esercitata dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e dalla Regione e/o Provincia autonoma nel cui ambito territoriale ha
sede l’azienda di produzione della specialità tradizionale garantita controllata, ai sensi
dell’articolo 14, comma 12, della legge 21 dicembre 1999, n.526
Articolo 6
(Misure in caso di inosservanza delle disposizioni)
L’inosservanza, da parte di “CCPB Srl”, delle disposizioni del presente decreto può comportare
la sospensione o la revoca dell’autorizzazione di cui all’articolo 1, ai sensi dell’articolo 14, comma 4, della Legge 526/99.
Il presente decreto è pubblicato sul sito internet del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste. Il Direttore Generale Stefano Vaccari
(firmato digitalmente ai sensi del CAD)