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Dolcetto di Diano d'Alba o Diano d'Alba Docg

Pubblicato da disciplinare

Il Vino Dolcetto di Diano d’Alba Dop è un vino rosso ottenuto dalla vinificazione delle uve Dolcetto. Vino molto diffuso nel Sud del Piemonte dove trova il suo habitat naturale ed esprime al meglio le sue caratteristiche.
Colore rosso Rubino; Odore fruttato e caratteristico, con eventuale sentore di legno; Sapore asciutto, ammandorlato, armonico. Titolo alcolometrico volumico totale minimo Dolcetto di Diano d’Alba: 12% vol; Dolcetto di Diano d’Alba Superiore: 12,5% vol.
Titolo alcolometrico volumico effettivo minimo: Dolcetto di Diano d’Alba 11,5% vol; Dolcetto di Diano d’Alba Superiore 12% vol. Estratto non riduttore minimo:23g/l.

Il vino a Dop Dolcetto di Diano d’Alba è ottenuto nel comune di Diano d’Alba in provincia di Cuneo.

A) Informazioni sulla zona geografica.
A)Il Dolcetto di Diano nasce nelle langhe, termine che secondo alcuni studiosi deriverebbe da "Langues" che non sono altro che delle lingue di terra che si estendono in un vivace gioco di profili, modulati dal mutare delle stagioni. Dal punto di vista geologico, le Langhe hanno origine nell'Era Terziaria o Cenozoica, iniziata quasi 70 milioni di anni fa. Le Arenarie bianche caratterizzano il comprensorio di Diano, sulle colline alte a dominare il fiume Tanaro È il vino che prende nome da un piccolo borgo a sud di Alba, allungato su di una collina a quasi 500 metri s.l.m. che domina da un lato la città, dall'altro l'antica via di comunicazione per la Liguria e dal terzo lato le colline che digradano verso la pianura che s'intravede in lontananza; una posizione strategica dunque, sfruttata da tutte le popolazioni che anticamente l'hanno abitata, prima i Liguri e poi i Romani, dai quali forse deriva il nome stesso del luogo, dedicato alla dea della caccia Diana, che ricorda i tempi in cui queste colline erano ancora ricoperte di boschi fitti e misteriosi. Si ottiene dal vitigno Dolcetto vinificato in purezza e coltivato secondo i metodi tradizionali dell’albese.


B) Informazioni sulla qualità o sulle caratteristiche del prodotto essenzialmente o esclusivamente attribuibili all'ambiente geografico.
A Diano il vitigno dolcetto trova le condizioni ideali per esprimere un vino di particolare pregio.
Delicato ed esigente in fatto di esposizione, precoce ed amante delle forti escursioni termiche, ha
trovato sulle coste più alte e soleggiate di questo paese il suo ambiente ideale, ricacciando il bosco nei fondovalle ed il nocciolo sui versanti meno favorevoli.


C) Descrizione dell'interazione causale fra gli elementi di cui alla lettera A) e quelli di cui alla lettera B).
La predilezione dei produttori vinicoli di Diano per questo vitigno e l'esperienza tramandata nelle generazioni ha individuato nel tempo così bene le posizioni migliori per i vigneti che è stato possibile delimitarle con precisione fin dal 1988; si chiamano Sörì, che in dialetto piemontese sta per "luogo solatio" e sono 76 in tutto le aree più vocate alla viticoltura, interamente comprese nel
comune di Diano d'Alba.

VITIGNI

Dolcetto N.

 

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