Pecorino delle Balze Volterrane Dop - Controlli da RINA AGRIFOOD SpA - Proroga Aprile 2025

L’autorizzazione rilasciata a RINA AGRIFOOD S.p.A con sede in Roma, viale Cesare Pavese n. 305, ad espletare le funzioni di controllo, previste dagli articoli 38 e 39 del Regolamento (UE) n. 2024/1143, per la dop Pecorino delle Balze Volterrane, registrata in ambito Unione europea con Regolamento (CE) n. 271 della Commissione del 17 febbraio 2015, è prorogata fino all’emanazione del relativo decreto di autorizzazione triennale e, comunque, per un periodo di tre mesi a far data dal 17 aprile 2025.
Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste
DIPARTIMENTO DELL’ISPETTORATO CENTRALE DELLA TUTELA DELLA QUALITÀ E DELLA REPRESSIONE FRODI DEI PRODOTTI AGROALIMENTARI
DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE E DEL CONTRASTO ALLE FRODI AGROALIMENTARI
Proroga autorizzazione all’organismo denominato “RINA AGRIFOOD S.p.A” ad effettuare i controlli per la denominazione di origine protetta “Pecorino delle Balze Volterrane”, registrata in ambito Unione europea.
IL DIRETTORE GENERALE
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni ed integrazioni, concernente nuove norme
in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
Visto il Regolamento (UE) n. 2024/1143 del Parlamento europeo e del Consiglio dell’11 aprile 2024
relativo alle indicazioni geografiche dei vini, delle bevande spiritose e dei prodotti agricoli, nonché alle
specialità tradizionali garantite e alle indicazioni facoltative di qualità per i prodotti agricoli, che modifica i
regolamenti (UE) n. 1308/2013, (UE) 2019/787 e (UE) 2019/1753 e che abroga il regolamento (UE) n.
1151/2012;
Visto il Regolamento (UE) n. 271 della Commissione del 17 febbraio 2015 con il quale l’Unione europea
ha provveduto alla registrazione della denominazione di origine protetta “Pecorino delle Balze Volterrane”;
Visti gli articoli 38 e 39 del predetto Regolamento (UE) n. 2024/1143, concernente i controlli;
Vista la legge 21 dicembre 1999, n. 526, recante disposizioni per l’adempimento di obblighi derivanti
dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità europee – Legge comunitaria 1999 – ed in particolare l’art. 14 il
quale contiene apposite disposizioni sui controlli e la vigilanza sulle denominazioni protette dei prodotti
agricoli e alimentari;
Visto il Regolamento (UE) n. 625/2017 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 15 marzo 2017 relativo ai controlli ufficiali e alle altre attività ufficiali effettuati per garantire l’applicazione della legislazione sugli alimenti e sui mangimi, delle norme sulla salute e sul benessere degli animali, sulla sanità delle piante nonché sui prodotti fitosanitari;
Visto in particolare l’art. 28 del citato Regolamento (UE) 625/2017 relativo alla delega da parte delle autorità competenti di determinati compiti riguardanti i controlli ufficiali;
Visto il decreto ministeriale 3 febbraio 2023, recante il “Sistema nazionale di vigilanza sugli organismi di controllo e certificazione delle produzioni agroalimentari incaricati dal Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste”;
Visto il decreto ministeriale del 12 marzo 2015, n. 271, pubblicato sul sito internet del Ministero
dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, concernente la Banca dati vigilanza;
Visto il D.P.C.M. 16 ottobre 2023, n. 178, concernente il “Regolamento recante riorganizzazione del
Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste a norma dell’articolo 1, comma 2, del
decreto-legge 22 aprile 2023, n. 44, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2023, n. 74”;
Visto il D.M. n. 47783 del 31 gennaio 2024, con il quale sono stati individuati gli uffici dirigenziali non
generali e le relative competenze del Ministero, registrato dalla Corte dei conti in data 23 febbraio 2024 al
n. 288;
Visto il D.P.C.M. del 29 luglio 2024, registrato alla Corte dei conti il 19 agosto 2024, n. 1294, con il quale
al dr. Stefano Vaccari è stato conferito l’incarico di Direttore Generale della Direzione Generale della
prevenzione e del contrasto delle frodi agroalimentari (DG PREF) del Dipartimento dell’Ispettorato
centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari;
Visto il decreto n. 172281 del 15 aprile 2021, pubblicato sul sito internet del Ministero dell’agricoltura,
della sovranità alimentare e delle foreste, con il quale “Agroqualità SpA”, è stato autorizzato ad effettuare i
controlli per la denominazione di origine protetta “Pecorino delle Balze Volterrane”;
Considerato che la predetta autorizzazione ha validità triennale a decorrere dal 17 aprile 2021, come
disposto dal decreto sopra citato;
Vista la nota n. 0634664 del 2 dicembre 2021 , con la quale l’Amministrazione ha emanato le “Linee guida
per la redazione dei piani di controllo dei prodotti lattiero caseari a Indicazione Geografica” e
contestualmente ha chiesto agli Organismi di controllo di adeguare tutti i piani di controllo del settore alle
linee guida, ordinariamente, al momento dell’eventuale modifica degli stessi, e comunque entro e non oltre
il tempo tecnico utile per il rinnovo delle autorizzazioni rilasciate per ciascun prodotto a Indicazione
Geografica;
Visto il decreto n. 490089 del 26 settembre 2024, pubblicato sul sito internet del Ministero dell’agricoltura,
della sovranità alimentare e delle foreste, con il quale “RINA AGRIFOOD S.p.A.” è stato autorizzato a
svolgere le attività di controllo previste dall’art. 5 del decreto legislativo 6 ottobre 2023 n. 148, dall’art. 64
della Legge 12 dicembre 2016, n. 238 e dall’art. 14 della Legge 21 dicembre 1999, n. 526, sulle produzioni
per le quali era stato autorizzato “Agroqualità S.p.A”, a seguito della modifica della denominazione sociale
della medesima;
Visti i precedenti decreti di proroga e da ultimo il decreto n. 16314 del 15 gennaio 2025, pubblicato sul sito
internet del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, con il quale
l’autorizzazione a “RINA AGRIFOOD S.p.A.” ad effettuare i controlli per la denominazione di origine
protetta “Pecorino delle Balze Volterrane “ è stata ulteriormente prorogata fino all’emanazione del decreto
di autorizzazione triennale e, comunque, per un periodo di tre mesi a far data dal 17 gennaio 2025;
Vista la nota del 2 aprile 2025, con la quale il “Consorzio del Pecorino delle Balze Volterrane” ha
confermato, per un periodo ulteriore di un anno, “RINA AGRIFOOD S.p.A.” quale struttura di controllo
della denominazione di origine protetta “Pecorino delle Balze Volterrane”;
Considerato che con nota del 15 aprile 2025 “RINA AGRIFOOD S.p.A” ha trasmesso il piano dei
controlli della denominazione di origine protetta “Pecorino delle Balze Volterrane” adeguato alle linee
guida, così come richiesto dalla nota sopra citata;
Considerato che solo dopo aver completato l’iter di approvazione del nuovo piano sarà emanato il decreto
di autorizzazione triennale;
Considerata la necessità di garantire l’efficacia e l’operatività del sistema di controllo concernente la
denominazione di origine protetta “Pecorino delle Balze Volterrane”;
Ritenuto per i motivi sopra esposti di dover prorogare l’autorizzazione ad “RINA AGRIFOOD S.p.A” fino
all’emanazione del relativo decreto di autorizzazione e, comunque, per un periodo di tre mesi a far data dal
17 aprile 2025;
D E C R E T A
Articolo 1
(Autorizzazione)
L’autorizzazione rilasciata ad “RINA AGRIFOOD S.p.A” con sede in Roma, viale Cesare Pavese n. 305,
ad espletare le funzioni di controllo, previste dagli articoli 38 e 39 del Regolamento (UE) n. 2024/1143, per
la denominazione di origine protetta “Pecorino delle Balze Volterrane”, registrata in ambito Unione
europea con Regolamento (CE) n. 271 della Commissione del 17 febbraio 2015, è prorogata fino
all’emanazione del relativo decreto di autorizzazione triennale e, comunque, per un periodo di tre mesi a
far data dal 17 aprile 2025.
Articolo 2
(Obblighi del soggetto autorizzato)
Nell’ambito del periodo di validità della proroga di cui all’articolo precedente “RINA AGRIFOOD S.p.A”
è tenuto ad adempiere a tutte le disposizioni già impartite alla medesima struttura di controllo con decreto
n. 172281 del 15 aprile 2021 , citato nelle premesse.
Il presente decreto è pubblicato sul sito internet del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e
delle foreste.
Il Direttore Generale Il Direttore Generale
Stefano Vaccari
(firmato digitalmente ai sensi del CAD)
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