I vini rossi provengono, secondo gli usi, da un assortimento di vitigni entro il quale i vitigni Grenache N, Mourvèdre N e Syrah N sono presenti almeno al 60 %. Hanno un colore rosso porpora con riflessi violacei. L’equilibrio e la ricchezza aromatica che ricordano i frutti rossi ne consentono il consumo come vini giovani. Esprimono calore e potenza e sviluppano spesso note aromatiche di spezie o liquirizia, offrendo la garanzia di una buona attitudine all’invecchiamento.
Contiene le modifiche al disciplinare di produzione pubblicato sulla G.U. n. 68 del19/03/2021
I vini Docg Morellino di Scansano devono essere ottenuti dalle uve provenienti da vigneti composti, nell'ambito aziendale, dai seguenti vitigni: Sangiovese: minimo 85 %.
La zona di produzione delle uve rientra nella Regione Toscana e comprende integralmente il comune di Scansano e parte dei comuni di Campagnatico, Grosseto, Magliano in Toscana, Manciano, Roccalbegna, Semproniano, tutti ricadente in provincia di Grosseto.
Si tratta di vini secchi fermi rossi. I vini hanno un titolo alcolometrico volumico naturale minimo del 10,5 %. In seguito all’arricchimento i vini non superano il titolo alcolometrico volumico totale del 13 %. In fase di confezionamento i vini presentano un tenore massimo di acido malico pari a 0,4 g/l. I vini finiti, pronti per essere immessi in consumo, rispondono alle seguenti norme analitiche: Tenore massimo di zuccheri fermentescibili (glucosio e fruttosio): 3 grammi per litro.
Bureau Veritas Italia Spa, con sede con sede in Milano, Viale Monza n. 347, è autorizzato ad espletare le funzioni di controllo, previste dagli articoli 36 e 37 del Regolamento (UE) n.1151/2012, per il prodotto STG “Mozzarella”, registrato in ambito Unione Europea con regolamento (CE) n. 2527/98 della Commissione del 25 novembre 1998.
Richiesta di riconoscimento come I.G.P. del «Olio Campania» ai sensi del Reg. (UE) n. 1151/2012 Olio Campania IGP deve essere ottenuta dalle varieta' Asprinia, Caiazzana, Carpellese, Frantoio, Leccino, Leccio del Corno, Marinese, Minucciola, Nostrale, Ogliarola campana, Ortice, Ortolana, Pisciottana, Racioppella, Ravece, Rotondella, Salella, Sessana, Tonda. Possono altresi' concorrere altre varieta' fino ad un massimo del 15%.
Proposta di modifica del disciplinare di produzione della denominazione di origine protetta «Riviera Ligure» (21A01481) La denominazione di origine protetta «Riviera Ligure», facoltativamente accompagnata da una delle seguenti menzioni geografiche aggiuntive «Riviera dei Fiori», «Riviera del Ponente Savonese», «Riviera di Levante», e' riservata all'olio extravergine di oliva rispondente alle condizioni ed ai requisiti stabiliti nel disciplinare di produzione.
CCPB Srl con sede in Bologna, via le Masini, n.36, è autorizzato ad espletare le funzioni di controllo, previste dagli articoli 36 e 37 del Regolamento (UE) n.1151/201 2, per la indicazione geografica protetta “Patata dell’Alto Viterbese”, registrata in ambito Unione europea con Regolamento (UE) n. 159 del 13 febbraio 2014
IFCQ Certificazioni Srl, con sede in San Daniele del Friuli (UD) via Rodeano n.71, è autorizzato ad espletare le funzioni di controllo, previste dagli articoli 36 e 37 del Regolamento (UE) n.1151/2012, per la denominazione di origine protetta “Pecorino Romano”, registrata in ambito Unione europea con Regolamento (CE) n. 1107 del 12 giugno 1996.